Roma, 25 luglio – “Siamo entrati nella pineta di Castel Fusano ad Ostia ed abbiamo trovato una situazione di degrado vergognosa”. Lo fa sapere in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano. “Eravamo stati qui – spiega Marsella – mesi fa con il nostro candidato sindaco Simone Di Stefano ed oggi la situazione è addirittura peggiorata. Baracche abitate da stranieri e discariche abusive sono in ogni angolo se ci si addentra dalla strada. Durante il nostro blitz si sono anche avvicinati alcuni stranieri con toni minacciosi forse perché avevamo invaso il loro territorio. Naturalmente non ci siamo fatti intimidire ma pensiamo se al nostro posto c’era una persona da sola che correva o in bicicletta cosa sarebbe successo. Questo è un polmone verde importante per tutto il centro Italia e non può essere abbandonato in queste condizioni. Da tempo abbiamo elaborato un progetto per il quale abbiamo raccolto migliaia di firme che prevede la chiusura notturna della pineta e la sorveglianza di volontari: per noi – ha concluso Marsella – questa rimane l’unica soluzione dopo uno sgombero”.
Ostia, blitz di CasaPound a Castel Fusano tra baraccopoli e discariche abusive
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