Tutto è partito dal Torvaianica Rugby, poi questi “piccoli” rugbisti sono cresciuti nello sport e nella vita, fino a diventare un esempio per tutti gli atleti del territorio pometino e non solo.
Appuntamento alle 10 del 20 luglio con il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci e con l’assessore allo Sport Lorenzo Sbizzera. Il Presidente del Torvaianica Rugby, il professor Claudio Liberatore, ha fortemente promosso questo incontro tra due rugbisti pometini che hanno mosso i primi passi con la palla ovale nella società neroverde, per vestire oggi la maglia azzurra dell’Italrugby.
Un incontro denso di emozioni, quello che ha visto protagonisti Adriano Daniele e Sami Panico. Nella Sala Consigliare il Sindaco ha accolto i due rugbisti pometini nell’ambito degli incontri che il Primo Cittadino riserva alle Eccellenze del Territorio. Il professor Liberatore, presidente del Torvaianica Rugby, ha definito la regia dell’evento introducendo sinteticamente i momenti salienti della carriera rugbistica di Adriano Daniele (classe 1994) e Sami Panico (classe 1993). È toccato poi a Daniele, tallontore in quota ai Lions Piacenza e laureando in Psicologia, rompere il ghiaccio raccontando la bellezza di aver fatto parte della stessa squadra giovanile e di essersi poi ritrovati con Panico, pilone del Calvisano campione d’Italia, spalla a spalla nella Nazionale Emergenti.
Entrambi questi giocatori si sono distinti a livello regionale da piccoli e non ancora maggiorenni, per i loro meriti sportivi, si sono conquistati un posto in accademia prima di fare il salto di qualità andando a giocare nel campionato di Eccellenza. Il Sindaco Fucci ha chiesto loro le difficoltà incontrate nel diventare atleti di respiro nazionale e internazionale (visto l’interesse dimostrato da club europei per gli atleti pometini e in particolare per Sami Panico). I ragazzi non hanno nascosto che allontanarsi dalla famiglia e dalla città è stato difficile, essere promettenti atleti e studenti modello era quasi impossibile. Eppure ce l’hanno fatta!
Sami Panico quest’anno è stato convocato dal nuovo tecnico dell’Italrugby per il tour nelle Americhe entrando in campo in tutti i match e distinguendosi per il valore e la tenacia. Con sé ha portato due cravatte della FIR consegnate al Sindaco e all’Assessore. Al Sindaco è stata consegnata anche la cravatta della Federazione consegnata al professori Liberatore dal vicepresidente della FIR Claudio Peruzza. Un riconoscimento importante per il Primo Cittadino che da sempre sostiene lo sport e il rugby in città. Non è un caso che, dopo aver consegnato gli stemmi della Città di Pomezia agli atleti e prima delle foto di rito, perfino incravattati, il sindaco Fucci abbia dichiarato:
“La nostra Città è ricca di associazioni e società sportive che hanno cresciuto e allenato grandi campioni. Vedere i nostri giovani concittadini raggiungere le vette più alte del rugby è un onore per l’intera Città. Adriano e Sami sono l’esempio che lo sport è veicolo di valori positivi da imitare. Auguro loro una carriera ricca di soddisfazioni”.
Il professor Liberatore ha aggiunto a conclusione dell’evento:
“Ancora una volta la nidiata d’oro del Torvaianica Rugby fa parlare di sé. Per la nostra società si è trattato di un momento importante che conferma la qualità della società, la qualità delle scelte tecniche fatte in questi anni, la bontà dell’attività costante di talent scouting. Oggi abbiamo diversi atleti neroverdi che hanno i numeri giusti per diventare futuri giocatori della Nazionale. Saremo felici di accompagnarli e sostenerli in questo percorso di crescita. Ci auguriamo che l’amministrazione che ha saputo individuare nella nostra società rugbistica un punto di riferimento sociale e sportivo, ci sostenga in questa opera di riqualificazione e crescita dell’associazione”.