Per chi ha vissuto da pendolare i giorni da incubo a causa del devastante incendio sulla SR 148 Pontina, la riapertura questa mattina alle 8 (due ore dopo il previsto a causa un un altro piccolo incendio avvenuto intorno alle 5) è sembrata quasi un miracolo.
Poco importava che si dovesse andare alla velocità ridotta di 50kmh, obbligatoria per monitorare la situazione dei diversi focolai presenti nel tratto tra Pomezia nord e Castel Romano.
Dopo la velocità pari a zero dei giorni scorsi, sembrava di volare.
“Penso di aver battuto i record – racconta una donna – il giorno dell’incendio mi sono trovata intrappolata nella Pontina e ho impiegato quasi sette ore per tornare a casa: ero partita alle 15:30 dal lavoro, ho varcato la soglia di casa alle 23:15. La cosa brutta è che, nelle ultime due ore, avevo il cellulare scarico e non avevo acqua perché non ero vicino ai punti dove la distribuivano. Avevo fame, sete, stanchezza ma soprattutto rabbia per la situazione che si era creata. E i giorni successivi non sono stati molto meglio. Di media ho impiegato due ore abbondanti sia all’andata che al ritorno per arrivare all’Eur dal quartiere Nuova Florida”.
Su quanto accaduto ha portato la sua testimonianza il comandante della polstrada di Aprilia Corradini. “Ora che la situazione volge alla tranquillità volevo farvi partecipi dell’encomiabile lavoro che il personale che ho l’onore di guidare ha prodotto in questi giorni di massima emergenza per il tragico incendio avvenuto sulla Sr 148 nella zona di Castel Romano il 18 luglio in particolare nel pomeriggio del 18 luglio alle ore 15 ricevuta la prima segnalazione dell’incendio la pattuglia di tratta unitamente allo scrivente si recava immediatamente sul posto nonostante si fosse già creata una coda di oltre 10 km. Giunti in prossimità del fronte di fuoco che aveva l’ambito tutte le carreggiate e lo spartitraffico centrale cercavano di ricondurre alla calma gli automobilisti che avevano abbandonato le loro auto in preda a crisi di panico dovute alla vicinanza delle fiamme. con non poche difficoltà riuscivano a far invertire la marcia a centinaia di auto e camion continuamente l’ambiti dal fuoco che avanzava velocissimo a causa del forte vento. sbloccata la situazione sulla corsia nord lo stesso personale raggiungeva tre casali nella campagna circostante la pontina ormai circondati dalle fiamme e riuscivano nonostante stremati e intossicati dal fumo a far evacuare donne bambini e persone anziane tra cui anche due disabili che venivano caricati letteralmente in spalla e portarti in sicurezza in una zona lontana dal fuoco. per questo è per tutto quello che il distaccamento di polizia stradale ha fatto e sta facendo ha ricevuto i ringraziamenti da parte dell’amministratore delegato astral dr. mallamo e dalle autorità presenti nella giornata di ieri sul posto. per tutto questo voglio ringraziare pubblicamente tutto il mio personale per l’alta professionalità e lo spirito di abnegazione e sacrificio dimostrato”.
Al momento il traffico è scorrevole, con piccoli rallentamenti in prossimità dello svincolo di Pratica di Mare in direzione Roma, ma la strada è completamente bloccata verso Latina: rallentamenti già da Tor De Cenci, ma le code vere e proprie partono a Decima fino allo svincolo per Pratica Di Mare/Torvaianica, proseguendo su via di Pratica fino all’incrocio con l’aeroporto militare.
Se non ci saranno altre brutte sorprese, la Pontina riaprirà anche in direzione Latina questa sera.
Pontina, cosa sta succedendo dopo la parziale riapertura: lunghe code in direzione Latina
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