Una trentina di volontari di CasaPound Italia questo pomeriggio hanno riqualificato la spiaggia ex Amanusa sul lungomare di Ostia. Tra discariche a cielo aperto e degrado Cpi ha denunciato anche «la presenza di stranieri accampati in quello che resta del chiosco». La spiaggia in questione è stata gestita da Libera e Uisp che l’hanno riconsegnata ad Aprile scorso. «Oltre ad una serie di irregolarità – spiega Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound nel X Municipio – come la mancanza di licenze di somministrazione per cui la scorsa estate i gestori, tutti appartenenti alla sinistra radicale ed a centri sociali romani, sono stati multati ed una presunta mancanza di allaccio in fogna, queste associazioni il 24 settembre 2014 hanno firmato una convenzione con il comune di Roma dove in base all’art. 3 si impegnavano, entro 4 mesi, a ripristinare il chiosco com’era in origine, pena la revoca della concessione. Oggi, dopo l’abbandono dei precedenti gestori la spiaggia è completamente abbandonata al degrado. Virginia Raggi, allora candidata sindaco, diede solidarietà a Libera: ecco, oggi che ha vinto le elezioni le chiediamo noi un intervento concreto affinché le nostre spiagge – ha concluso Chiaraluce – non siano lasciate a marcire».
Ostia, CasaPound riqualifica spiaggia ex Amanusa (foto)
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