“Riteniamo sia un fatto gravissimo, tanto sul piano sociale quanto su quello economico, la mancata pubblicazione del bando triennale per l’assegnazione delle palestre scolastiche del X Municipio alle associazioni sportive. Quello che sta accadendo rischia infatti di privare migliaia di residenti del nostro territorio della possibilità di svolgere delle attività sportive, peraltro a tariffe controllate direttamente dal Comune di Roma”, dichiara il Presidente Franco Martone a nome del Comitato X Municipio – Mare di Roma.
“Ad essere penalizzate sono in particolar modo le famiglie disagiate con bambini e ragazzi in cui lo sport assolve ad una importante funzione educativa e di aggregazione in un territorio economicamente e socialmente eterogeneo come il X Municipio che, in alcune zone, è completamente privo di spazi e occasioni per il tempo libero organizzato”, spiega il Presidente Martone. “Oltre a fornire un contributo significativo nella formazione personale dei più giovani, le attività sportive garantiscono un’opportunità professionale per molti operatori del settore, senza dimenticare, poi, che il contributo delle associazioni permette di effettuare interventi di messa in sicurezza e manutenzione degli impianti nelle stesse scuole. Sarebbe, in sostanza”, prosegue, “un grave colpo per le istituzioni scolastiche che già devono fare i conti con la scarsità di fondi da destinare al restyling delle scuole”.
Secondo il Presidente Franco Martone, “se fosse interrotto un simile servizio, quindi, oltre ad essere danneggiate le famiglie più svantaggiate con i loro figli, a risentirne sarebbe l’intera comunità per le ripercussioni negative anche sui tanti posti di lavoro che ruotano intorno a queste attività. Lo stesso Municipio, inoltre, grazie a queste attività riesce ad incamerare risorse economiche importanti che, in caso di mancata pubblicazione del bando, verrebbero meno”.
Per queste ragioni il Comitato X Municipio – Mare di Roma sostiene l’iniziativa di Siro Stella, un cittadino di Ostia, che ha avviato una raccolta firme per sollecitare l’intervento urgente del Commissario prefettizio: se ci sono vizi di forma, siano sanati e si prolunghi il bando, altrimenti ne sia pubblicato uno nuovo. Da parte sua il Comitato, schierandosi a fianco delle realtà associative locali e delle famiglie, si rivolge alla sensibilità del nuovo Sindaco di Roma affinchè nei tempi più brevi almeno questo odioso disservizio – che si aggiunge ai tanti altri che purtroppo connotano un territorio strumentalmente martoriato dalla cattiva politica – abbia immediatamente fine”.