per verificare i documenti e le prospettive per formalizzare l’acquisto di RADIM Group. Trenta persone, tra tecnici e contabili, più un importante manager, sono riuniti ormai da ventiquattro ore insieme ai dirigenti Radim, per analizzare le esposizioni contabili e i progetti, oltre che per verificare la chiarezza dei bilanci. Nodo cruciale è anche la verifica delle certificazioni (marchio CE, autorizzazioni internazionali alle esportazioni dei prodotti, ISO 9000), documentazione importantissima per produrre per il mercato estero e per la partecipazioni a gare nelle ASL pubbliche Italiane. In azienda i lavoratori sono in apprensione, ma trapelano impressioni positive tra i partecipanti, sorrisi e cordialità che preludono a soluzione positiva. Come già esposto nei nostri articoli precedenti, la vendita rappresenta anche secondo i sindacati unitari l’ultima speranza di salvare i circa 200 posti di lavoro del gruppo, tra lo stabilimento di via del mare e quello di toscano di Calenzano.
Mauro Valentini