Il verde sarà la veste futura delle grandi città. L’ecologia, la sostenibilità e la sua efficienza dovranno essere i capisaldi di quella visione di città futura nuova ed intelligente che fa del suo verde il suo principale canale di sviluppo. Una città più sana, più a dimensione di uomo, più vicina alle sue esigenze, è la proiezione di città che tutti sperano di avvertire presto, in quella struttura polifunzionale urbana, che è impiantata sul concetto di “Smart City Verde”. Il verde è il colore simbolo della natura e dell’ambiente in cui la vita può crescere in maniera sana. Il verde è per questo motivo un simbolo di speranza, di opportunità, di intelligente e forse unica via libera rimasta del nostro tempo, che va percorsa per desiderare ancora con fiducia e ottimismo un futuro urbano migliore dove poter abitare, lavorare o semplicemente trascorrere il proprio tempo libero. Il verde è il concept ideale intorno al quale, abbiamo il dovere di concentrare tutta la nostra ricerca per delineare insieme una guida efficiente per mettere in campo nella progettazione urbana partecipata le migliori buone azioni.
Per fare questo occorre proiettare lo sguardo verso il futuro, cercando di capire bene quali sono ad oggi i fenomeni della terra e le azioni dell’uomo che sono causa di un cambiamento negativo generale.
Il verde, è il colore del mondo vegetale, della fertilità e dell’abbondanza e per sua naturale rappresentazione, è anche il simbolo di uno stare bene che va analizzato nel dettaglio per trovare la chiave di lettura della risoluzione al problema del cambiamento, che l’uomo continua a causare. Approfondire le potenzialità offerte dal verde urbano, potrà essere la buona pratica di questo intento positivo. Osservare la gestione delle attività che l’uomo compie nella città, mettendo al centro di questa analisi, il concetto di verde urbano polifunzionale come elemento dal quale ripartire per disegnare la nuova città intelligente, è senza alcun dubbio lo sforzo che tutti quanti noi siamo invitati a fare.
Il verde ha una multifunzionalità che ad oggi non possiamo più sottovalutare. E’ pertanto fondamentale sottolineare, in questa analisi valutativa, che il verde è la scommessa più importante da confezionare se crederemo fermamente in una nuova visione di città che punta soprattutto sulla qualità della vita. “Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso” – affermava Confucio.
Pertanto, attivare da subito, azioni di ricerche progettuali “pilota” che possano spronare questi intenti alimentando la coscienza dell’uomo sul tema ecologico e sostenibile in linea con un concetto di città giardino che va sovrapposto a quello di smart city, è la risposta progettuale concreta ed efficiente da prendere come riferimento, se connessa in una più ampia attività multidisciplinare che sia attenta a migliorare la qualità della vita sotto l’aspetto ambientale, sociale ed economico dell’uomo, all’ interno di quella che potremmo chiamare un giorno “modello di città intelligente verde”.
Arch. Emanuel Acciarito