Era il 14 giugno 2014 quando Maurizio De Paolis, 53 anni di Sonnino (Latina), cercò di uccidere l’ex moglie ed il suocero con un fucile. L’uomo non si era rassegnato alla fine della relazione con la donna, Patrizia Fiorini, e per questo aveva cercato di assassinarla – confermarono gli investigatori – prima di darsi alla fuga; nell’episodio rimase ferito anche il padre dell’ex moglie che per salvare la figlia fece scudo con il proprio corpo. De Paolis tentò di scappare ma, braccato anche da mezzi aerei, fu subito individuato e quindi arrestato nel Comune di Sonnino dove viveva. Nel 2015 arrivò la condanna a sette anni di reclusione con l’accusa di violazione alle leggi sulle armi insieme a quella, più pesante, di tentato duplice omicidio; ora però l’uomo è stato assolto in Appello ottenendo la derubricazione del reato contestato (si trattò di semplici “lesioni”) e, al contempo, la riduzione della pena a soli due anni. L’uomo è stato pertanto scarcerato.