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Ardea, Di Fiori: Tantari? Nessun aiutino alla maggioranza

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“Si continua ad accusare Umberto Tantari di ‘aiutini’, quando nella realtà il consigliere non ha fatto altro che svolgere la funzione per cui è stato convocato in aula, al contrario degli altri che da mesi stanno facendo ostruzionismo. Voglio ricordare che per eleggere il presidente del Consiglio, in base al parere del ministero degli Interni, per mantenere il numero legale era sufficiente avere il quorum strutturale di 8 consiglieri e dunque avremmo avuto il presidente del Consiglio alla terza votazione (quorum funzionale), con la semplice maggioranza dei presenti”. Lo ha detto in una nota il sindaco di Ardea Luca Di Fiori. “Questo blaterare di qualcuno non è altro che disinformazione fatta da quelle forze politiche che non vogliono affrontare in aula i problemi ma che preferiscono fuggire e dire che poi non funziona nulla. Inoltre, è disinformazione fatta da quei facenti funzione di presidente che hanno fatto becero ostruzionismo, rasentando a volte degli abusi – ha aggiunto – Nella penultima seduta di Consiglio, con estrema sorpresa, avevo ascoltato l’intervento del neo consigliere del Pd Daniele Occhiodoro che diceva proprio di non voler fuggire dall’aula ma di affrontare il confronto in modo democratico. Poi, anche lui, tirato in qualche modo per la giacchetta, si è limitato a sedersi tra gli spettatori. Così, alla seconda seduta si è rimangiato tutto quello che aveva detto pochi giorni prima. Ma non è mia intenzione scendere in polemiche ed entrare in quei bassi dibattiti da bar che ho sentito. Ai cittadini interessa la soluzione dei problemi e quindi credo che sia il caso che ognuno, per le proprie competenze, si faccia un esame di coscienza. Abbiamo già concordato con il presidente Massimiliano Giordani di convocare una serie di Consigli settimanali: abbiamo dato priorità all’impegno preso in aula, insieme a tutte le forze di maggioranza e opposizione, di pagare coloro che hanno lavorato per la città, portando in discussione i debiti fuori bilancio. Dopo avremo il rendiconto, il bilancio e l’accordo per gli usi civici, atto fondamentale per risolvere un tema, quello delle Salzare, che si trascina da quasi 100 anni”.

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