“Era il 17 aprile 2015 quando scrivevamo “grazie al Consigliere Tantari abbiamo perso l’occasione […] di porre fine a questo teatrino e di mettere un punto allo stato di degrado e di inciviltà in cui versa oggi il nostro paese”. È passato più di un anno e le cose, come è sotto gli occhi di tutti, non sono affatto cambiate”.
“Non è bastato il malcontento, la rassegnazione, la rabbia dei nostri cittadini a far cambiare idea al consigliere Tantari. Non è bastato l’invito del Consigliere anziano a riflettere, né il senso di responsabilità verso Ardea e i suoi cittadini o la sua dignità personale, se ne ha una. Non sono bastate le nostre battaglie in Consiglio comunale, né le denunce fatte in Procura. Anche questa volta, miei cari cittadini, hanno vinto i poteri forti, ha vinto “il sistema Ardea”, ha vinto ciò davanti al quale è difficile dire di no, a meno che non si abbia uno spiccata onestà intellettuale e politica, cosa che probabilmente scarseggia tra i banchi del Consiglio comunale”.
“Il dato positivo è che oggi più che mai, sono convinta della correttezza e onestà di quel che rimane dell’Opposizione sia dentro che fuori l’organo consiliare. Saremo pure in minoranza, ma ci siamo e non intendiamo abbassare la guardia”.
Lo dichiara in una nota la Consigliera PSI del Comune di Ardea, Cristina Capraro, commentando quanto accaduto relativamente alla elezione del Presidente dl Consiglio, nell’ultima seduta del Consiglio comunale tenutosi lo scorso 13 giugno.