PPE Torvaianica Alta, il Comune fa ricorso al Consiglio di Stato. Il PD: ‘Si continuano a spendere soldi pubblici per cause perse in partenza’

Sull’ormai nota vicenda del piano particolareggiato di Torvaianica Alta, che vede contrapposti il parrocco e la chiesa del quartiere, oltre ad alcuni costruttori della zona, e l’amministrazione comunale di Pomezia, ci sono nuovi sviluppi giudiziari. Il Comune ha infatti deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, l’equivalente della Cassazione per quanto riguarda la giustizia amministrativa, dopo la sentenza del Tar che dava torto all’amministrazione riguardo all’annullamento in autotutela della variante al PPE di Torvaianica Alta.
Su questo ennesimo “passaggio” al tribunale amministrativo arriva il commento del PD attraverso una nota stampa.
“L’amministrazione Fucci – si legge nella nota a firma della segreteria del Partito Democratico – ha deciso di impugnare di fronte al Consiglio di Stato la sentenza del Tar del Lazio in merito all’annullamento in autotutela del PPE di Torvajanica Alta”.
“Questa vicenda – spiegano dal PD – vedeva coinvolta anche la Parrocchia Regina Mundi, con Padre Jorge Do Amor Divino interessato all’ampliamento della struttura della chiesa, unico centro di aggregazione del quartiere. Una scelta incomprensibile, anche alla luce delle numerose sconfitte conseguite da quest’amministrazione nei processi aventi lo stesso oggetto. Le spese legali ammontano ormai a migliaia di euro, per non parlare delle potenziali azioni di risarcimento danno che potrebbero seguire.
Qualsiasi buon padre di famiglia, prima di iniziare un processo che richiede sforzi economici e personali, valuterebbe con attenzione il merito della questione. E invece il sindaco insiste nel perseguire una sterile strategia, osteggiando una comunità che chiede solo di poter operare sul territorio. E’ recente notizia la nomina di un Commissario ad acta da parte della Regione Lazio, il cui compenso sarà totalmente a carico della città di Pomezia, che avrà il compito di sostituirsi ad un’amministrazione che sembra finita in un cul de sai”.
“Chiediamo a gran voce – conclude il comunicato stampa – una ”agorà” pubblica che abbia come argomento l’urbanistica del territorio e che affronti senza pregiudizi le criticità dei nostri quartieri. I cittadini di Torvajanica Alta, Campo Ascolano, Via delle Monachelle non possono più attendere, è giunto il momento di ascoltarli”.