Penultimo giorno di mostra oggi di “Libri in arte”, organizzata nei locali della Sala Manzù di Via Marconi, dall’Istituto Comprensivo Gramsci, diretto da Maria Nostro.
Con la fine della scuola anche l’esposizione, inaugurata il primo giugno chiuderà i battenti.
Si tratta di una mostra dove gli scolari sono stati invitati a sfrenare il proprio estro, le proprie capacità cognitive e a fare arte con i libri.
I partecipanti gli alunni di tutti e tre i gradi: scuola dell’infanzia “Arcobaleno”, insegnante referente Barbara Pedrazzi, dalla pedagogia di Bruno Munari e dall’esperienza diretta al primo approccio con i grandi pittori, il mandala come forma espressiva presente in diverse culture, i colori del cibo nelle diverse stagioni;
la scuola primaria Marconi, referente Giovanna Orsini, ha trattato attraverso il lapbook: mappe concettuali tridimensionali che stimolano e facilitano l’apprendimento, dalle forme geometriche alle opere d’arte contemporanee, viaggio nel mondo delle fiabe, poesie e racconti fantastici, percorso interculturale;
infine, la scuola secondaria di 1° grado Gramsci, referente Elena Ciriaco, in collaborazione con la casa editrice Psiche e Aurora, dalla lettura dei libri di Emiolio Salgari “Il vascello maledetto” e di Capuana “Gambalesta, il picciotto di Garibaldi” da cui sono nati libri pop-up, lap-book e quadri.
Uno spazio comune dell’esposizione è stato dedicato all’80° anniversario della fondazione di Aprilia, con un plastico del centro cittadino, un mosaico ed il libro di Rondino, personaggio inventato e, ormai, mascotte.
Insomma tanto lavoro dei ragazzi, dai più piccini di tre anni sino ai tredicenni, e dei loro insegnanti, avallati dal Preside Nostro, che con questa esposizione colorata e gioiosa hanno dimostrato quanto sia piacevole, divertente e stimolante l’apprendimento scolastico, sotto diverse forme che poi si riuniscono in una parola: arte.
L’arte del libro, o meglio “Libri in arte”, progetto di successo della scuola apriliana Gramsci.
Marina Cozzo