Mentre in alcuni Comuni lo spoglio dei voti è già finito da ore tra cui Roma – in altri si discute addirittura sulla partita dei Consiglieri come a Nettuno – a Latina tutto procede a rilento. “Problemi in alcuni seggi”, il laconico commento del Comune a giustificazione del ritardo. Ora però la situazione sembrerebbe essersi sbloccata: gli ultimi dati riportano a 107 su 116 le sezioni scrutinate: in testa c’è sempre Nicola Calandrini 22.55% (Lista Civica Nicola Calandrini Sindaco, Lista Civica – Cuoritaliani, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Noi con Salvini, Lista Civica – Latina Scalo Protagonista) incalzato da Damiano Coletta (21,92%) (Lista Civica – Lbc Latina Bene Comune, Lista Civica – Lbc Latina Rinasce, Lista Civica – Lbc Giovani) e Enrico Maria Forte (20,83%) (Partito Democratico, Lista Civica – Lista Enrico Forte Sindaco, Lista Civica – Città Forte).
«La città ha bisogno di un cambiamento reale. Mi aspettavo questo risultato – afferma Damiano Coletta, il candidato sindaco per Latina Bene Comune -. Abbiamo saputo interpretare il bisogno di cambiamento e saputo dare risposte”.
«Si riparte da un nuovo centrodestra che deve fare cose diverse rispetto a passato. Al centro ci sarà la città di Latina e la qualità della vita dei cittadini. Adesso cerchiamo i consensi dei moderati della città» così il candidato Calandrini.