Una sparatoria nella notte e un uomo che rimane a terra. È solo questo, o poco più, quello che si sa del ferimento di un giovane rumeno residente a Pomezia, trovato sanguinante, con una ferita di arma da fuoco il cui proiettile, dopo essere entrato e uscito da un fianco, si è fermato nel polso dell’uomo.
La vittima, un 33enne con precedenti, è stato trovato e soccorso questa notte tra via Laurentina e via Petronella, poco distante dalla rotonda tra via Laurentina e via dei Castelli Romani in direzione Roma, nel territorio della Capitale, e trasportato alla Clinica S. Anna, dove gli è stata estratta estratta l’ogiva dal polso.
Dalle prime indiscrezioni, sembra che l’uomo in passato abbia compiuto gesti di autolesionismo per cercare di riconquistare, impietosendola, la sua compagna. Non si esclude che il 33enne sia stato ferito in un punto diverso da dove è stato ritrovato, anzi, dai primi accertamenti degli investigatori, pare proprio che il ferimento sia avvenuto altrove: ora c’è da capire dove e perché. Nell’auto del giovane, una Audi A6 sequestrata dai Carabinieri di Pomezia che stanno indagando sulla vicenda, sono state trovate tracce di sangue.
I militari dell’Arma, guidati dal Maggiore Marco Spaziani, sono stati impegnati tutta la notte per cercare di ricostruire l’accaduto. Aperte ancora tutte le piste, da quella legata a motivi sentimentali a eventuali collegamenti con i precedenti del giovane rumeno.
Arianna Azzurra Achille