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Ardea, agente evita strage e fa arrestare un giovane in evidente stato confusionale

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Ieri ad Ardea l’assistente capo della Polizia Penitenziaria, Daniele Morbiducci, ha fatto arrestare un giovane in evidente stato confusionale.  L’agente, che di solito è in servizio presso la casa circondariale di Velletri, nella giornata di ieri vedeva davanti a lui una donna che, invadendo spesso la carreggiata opposta, metteva a rischio l’incolumità degli automobilisti ignari. Il poliziotto, nonostante la libertà lavorativa, correva così in aiuto della vettura con a bordo due donne e le raggiungeva in via Laurentina a pochi metri di distanza del bivio di Caronti in direzione Pomezia. Fermata la vettura l’agente si qualificava per i controlli del caso trovando una delle donne in evidente stato confusionale. Durante il controllo un uomo, presumibilmente il marito della donna al volante,  si avvicinava al militare aggredendolo violentemente. L’agente estraeva così le manette cercando di  immobilizzare l’aggressore. L’uomo, però, reagiva all’agente colpendolo con un pugno in faccia per poi tentare la fuga rompendo il vetro dell’auto con la testa.  L‘agente decideva così di non rincorre l’aggressore per non lasciare da sole le donne chiedendo aiuto ai carabinieri di Tor San Lorenzo che si trovavano in zona per dei controlli. A dare soccorso al militare anche i Carabinieri di Pomezia e una pattuglia della Guardia di Finanza. Tutti si mettono alla ricerca del fuggiasco che veniva rintracciato in uno stabilimento poco distante dall’aggressione. Avvistato l’uomo si dimenava imbrattando di sangue la spalla e i polsi di un’agente. Bloccato davanti alla vettura,  l’uomo continuava ad autolesionarsi  contro i vetri della sua auto. Dai controlli effettuati, la donna guidava senza patente alla guida di un veicolo senza assicurazione e sequestrato giorni fa a Roma. La vettura è stata così nuovamente sequestrata e portato al deposito giudiziario. Sul posto sono intevenuti i sanitari del 118 con due ambulanze che hanno dato i primi soccorsi all’uomo il quale dopo poco ha ripreso il suo stato di agitazione anche all’interno dell’ambulanza costringendo i carabinieri a mettere in protezione il personale medico. L’agente della penitenziaria è stato portato alla Clinica Sant’Anna per essere visitato. Malgrado ad arrestare l’uomo sia stato l’assistente capo della penitenziaria sembra che a procedere saranno i militari della caserma di Tor San Lorenzo che si sono trovati  per primi sul posto. Alla donna e all’uomo verranno eseguite le analisi per capire se siano positivi alle sostanze stupefacenti. 

Arianna Azzurra Achille

AA

Assistente Capo della Peniotenziaria Morbiducci Daniele con l'appuntato di Tor San Lorenzo

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