Aveva già scontato una pena a sette anni di reclusione per una condanna definitiva inflitta nel 2008 per i medesimi reati commessi in danno di altri minori. Nell’ambito di una indagine coordinate dalla locale Procura, gli agenti della Squadra Mobile romana hanno eseguito una nuova misura cautelare in carcere nei confronti di P. L., romano di 45 anni, già arrestato lo scorso 3 maggio per violenza sessuale e corruzione di minorenne ai danni di due bambine di nove e cinque anni, e di tentata violenza sessuale nei confronti di una quindicenne.
Le modalità di approccio di P.L., anche in questo caso, si sono dimostrate particolarmente subdole e pericolose; abile nello scegliere accuratamente le sue vittime, metteva in atto una vera e propria strategia di persuasione, fondata sulle fragilità delle persone offese che, ingannate, venivano psicologicamente soggiogate, così da essere costrette a subire abusi sessuali e poi a mantenere il segreto.
In particolare, nell’ultimo caso accertato, il 45enne con una scusa è riuscito ad allontanarsi da solo con una bambina di dieci anni durante una festa parrocchiale, costringendola sempre con l’inganno a seguirlo in una stanza dove poi ha attuato il suo progetto.
Sono in corso ulteriori indagini e approfondimenti.