Lola Flores: la star spagnola avrebbe compiuto 102 anni. Ripercorriamo la sua interessante vita e la sua incredibile carriera tra talento e curiosità.
Il 21 gennaio 2025 avrebbe spento le 102 candeline la stupefacente Lola Flores, icona intramontabile della cultura spagnola. Conosciuta come La Faraona, questa vedette ha lasciato un’impronta indelebile nella musica, nel cinema e, più in generale, nell’arte della Penisola Iberica, diventando un simbolo di passione e autenticità.
Nata il 21 gennaio 1923 a Jerez de la Frontera, María Dolores Flores Ruiz ha mostrato fin da bambina uno spiccato talento per il canto e la danza. Il successo è arrivato negli anni ’40 grazie alla sua potente presenza scenica e al suo stile, che fondeva flamenco, copla e un’espressività unica. Grande fonte di ispirazione per i giovani, Lola si è trasformata in un fenomeno culturale che ha saputo e continua ad incantare gli ammiratori con la sua travolgente energia.
Lola Flores, la carriera e la vita privata di una leggenda
Attiva per più di 50 anni, la carriera di Lola Flores ha attraversato diversi ambiti. Infatti, ha recitato in oltre 35 film, collaborando con importanti registi e attori dell’epoca. Nel mondo della musica, ha interpretato dei brani entrati nell’immaginario collettivo di chiunque parli la lingua spagnola, come «Ay pena, Penita, Pena», «A tu vera» e «Torbellino de colores», tra gli altri. Anche mediante di essi, Flores è stata incoronata la regina delle folclóricas spagnole.
Oltre al successo musicale e cinematografico, Lola è diventata un emblema di emancipazione e forza femminile. In un’epoca in cui il ruolo delle donne era spesso limitato, lei ha saputo imporsi con determinazione, creando un personaggio indipendente, libero di poter agire nel modo in cui volesse. La Faraona ha condiviso la sua vita con Antonio González, soprannominato El Pescaílla, musicista pioniere della rumba catalana. Con lui, l’interprete di «Limosna de Amores» ha costruito una famiglia, dando alla luce tre figli: Lolita, Antonio e Rosario (protagonista in Parla con lei di Pedro Almodóvar). Questi ultimi, a loro volta celebrità amatissime, hanno ereditato l’amore per lo spettacolo dai genitori.
Nonostante l’enorme riconoscimento, la vita di Lola Flores non è stata priva di difficoltà. Difatti, oltre al cancro al seno che l’ha portata via il 16 maggio 1995, è stata al centro di un polverone mediatico e giudiziario. Negli anni ’80, la bailaora è stata accusata di aver evaso il fisco. Per questa questione con Hacienda, l’artista ha rischiato per un soffio la detenzione.
L’eredità di Lola de España
Lola Flores non è solo una diva, ma un vero e proprio fenomeno di massa, forza e libertà. Anche a più di un secolo dalla sua nascita, la sua figura è un punto di riferimento per molti. Sono innumerevoli le frasi che sono diventate immortali perché pronunciate da un autentico mito dello show business. Divertentissima è la famosa “Si me queréis, irse” (Se mi volete bene, andatevene), un invito che Lola de España aveva fatto alla folla che era accorsa al matrimonio della sua primogenita, non permettendole di sposarsi.
Nonna dell’attrice Alba Flores, conosciuta ai più per aver prestato il volto a Nairobi ne «La Casa di Carta», nonostante i quasi 30 anni dalla sua scomparsa, la sorprendente Lola è più presente che mai, maggiormente nel mondo ispanofono. Però, complice la forte amicizia con la nostra Raffaella Carrà, La Faraona ha saputo conquistare anche il pubblico italiano.
Nel 2023, per il centenario della nascita della cantaora, è stato inaugurato a Jerez de la Frontera il museo dedicato alla sua carriera. La sua voce, la sua energia e il suo spirito ribelle restano eterni, rendendo Lola Flores una stella destinata a brillare per sempre.
