I pendolari di Roma si lamentano del progetto legato all’aumento del biglietto dei mezzi pubblici come nel caso di Atac
L’ipotesi di un aumento del costo del biglietto di metro e bus Atac a Roma continua a generare forti proteste da parte di pendolari e comitati cittadini, che denunciano l’assenza di miglioramenti tangibili nel servizio.
Le reazioni all’aumento del biglietto Atac a Roma
La situazione è in stallo dopo l’incontro tra Regione, Comune e sindacati, conclusosi con una fumata nera. Come spiega Rai News, il Campidoglio necessita di circa 22 milioni di euro per rinnovare il contratto di servizio con ATAC, ma le proposte avanzate finora non sono sufficienti a garantire un piano economico finanziario solido, come ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané. La Regione, dal canto suo, si dice pronta ad aumentare il contributo annuale per ATAC e Comune da 240 a 250 milioni di euro, ma l’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera ha sottolineato l’impossibilità di scaricare i problemi economici del Comune sui cittadini meno abbienti.
La situazione sulla Roma-Viterbo
Nel frattempo, i pendolari della Ferrovia Roma Nord, già esasperati da continui disagi e disservizi, si trovano ad affrontare anche la prospettiva della chiusura per due anni della tratta extraurbana da Montebello a Viterbo. La situazione è critica e richiede una soluzione urgente che tenga conto delle esigenze dei cittadini e garantisca un servizio di trasporto pubblico efficiente e accessibile.