Residenti di Roma immortalano un furgoncino posteggiato sulle strisce pedonali. La risposta del corriere ai residenti: “Stateve zitti!”
Se Roma appare trascurata e abbandonata, tanto dipende anche dalla mancanza di senso civico di alcuni cittadini. Emblematico l’episodio avvenuto nella giornata di ieri presso la zona dell’Appio Latino, dove un corriere è stato immortalato mentre posteggiava il proprio furgoncino sulle strisce pedonali. Un parcheggio proibito dal Codice della Strada, che l’uomo ha cercato di mantenere con atteggiamento “strafottente” anche davanti a quei cittadini che gli facevano notare l’infrazione.
Il parcheggio del corriere da manicomio a Roma
Tutto si svolge nell’area del VII Municipio di Roma Capitale, dove i residenti hanno immortalato un furgoncino posteggiato male e soprattutto in sosta sulle strisce pedonali. Il mezzo, come immortalato dalla fotografia di Roma Fa Schifo, apparteneva a un fattorino attivo su quel quadrante capitolino, probabilmente impegnato a portare pacchi delle spedizioni presso gli esercenti e gli appartamenti della zona.
Il rimprovero al corriere
Una signora avrebbe visto la scena mentre passeggiava in strada, avvicinandosi al lavoratore per fargli notare quel parcheggio così maldestro e soprattutto quali disagi comportava l’auto in sosta messa in quella maniera. Come si evince dalla fotografia, che ora gira sul web, le strisce pedonali erano parzialmente ostruite, con il furgone che probabilmente stava coprendo anche un’area dov’era presente probabilmente anche lo scivolo pedonale per le persone con mobilità ridotta.
La risposta maleducata
Davanti all’accorgimento di una residente, che semplicemente gli aveva detto “se si faceva un pò più indietro, le strisce le prendeva proprio tutte”, il corriere si è risentito. Lì dove avrebbe dovuto spostare immediatamente il proprio mezzo di lavoro, si è lasciato andare a una risposta indelicata e anche maleducata: “Signora, se stia zitta. Qui nun faccio un sordo di danno“. Totale menefreghismo verso il disagio della residente, amplificato anche dalla mancanza di vigili urbani che possono attenzionare questi episodi e soprattutto sanzionare dei parcheggi così invadenti per la comunità cittadina.