Raid contro la Polizia Locale di Roma Capitale al Quarticciolo: vigili scrivono al V Municipio e il ministro Matteo Piantedosi
E’ allarme vandalismo ai danni della Polizia Locale di Roma Capitale. Da settimane i vigili urbani troverebbero forti problemi per monitorare l’area del Quarticciolo e dei quartieri limitrofi, diventando vittime di veri e propri raid contro le automobili di servizio. Una situazione che starebbe interessando soprattutto gli agenti del V Gruppo Prenestino, coi vigili urbani che avrebbero osservato danni anche alle proprie utilitarie private.
Raid contro le automobili della Polizia di Roma Capitale
Come spiega Il Messaggero, la situazione si sta traducendo in un forte limite per operare tra le zone del Quarticciolo, la Palmiro Togliatti e l’area dell’Alessandrino. In una vicenda ormai acutissima e molto grave, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono arrivati a contare almeno un atto vandalico al giorno. Un’escalation che sarebbe ordita dalla criminalità organizzata, che proprio in queste zone gestisce una delle più grandi piazze di spaccio della Città Eterna.
La lettera alle istituzioni per denunciare i numerosi episodi vandalici
Specchietti divelti o vetri sfondati. Questo lo stato in cui, troppi vigili, hanno trovato negli ultimi giorni le automobili di servizio o addirittura le proprie macchine personali. Una situazione di grave insofferenza e soprattutto pericolo, con gli agenti che ha deciso di segnalare i molteplici episodi al Presidente del V Municipio, Mauro Caliste, il Comando centrale della Polizia di Roma Capitale e il ministro Matteo Piantedosi. Lavorare qui è diventato drammatico, in una situazione analoga che sta toccando anche gli operatori dell’ATAC e dell’AMA.
Una bomba sociale che rischia di degenerare ulteriormente
Dietro la vicenda, si nascondono numerose insidie. Se la Polizia Locale ha incaricato due agenti di monitorare il perimetro della Caserma ogni 20 minuti, con l’individuazione abituale di scene legate al grave degrado della zona, i residenti del Quarticciolo hanno grande paura. L’assenza delle forze dell’ordine, per più di qualcuno, significherebbe la graduale chiusura delle attività commerciali e una desertificazione che farebbe il gioco di chi porta avanti l’attività di spaccio in questi quadranti della Capitale.