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Festival di Venezia 2024, il discorso della madrina Sveva Alviti fa commuovere il mondo intero

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Sveva Alviti Festival di Venezia 2024

Festival di Venezia 2024: il discorso di apertura, pregno di significato, recitato dalla bellissima madrina Sveva Alviti, fa commuovere il mondo intero.

Sveva Alviti Festival del Cinema di Venezia 2024
Sveva Alviti, madrina del Festival del Cinema di Venezia 2024 – Instagram @labiennale (IlCorriereDellaCitta.com)

Mercoledì 28 agosto 2024 ha avuto inizio l’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La manifestazione culturale, organizzata dalla Biennale, diretta da Alberto Barbera e, quest’anno, capitanata dalla splendida Sveva Alviti, avrà luogo fino a sabato 7 settembre.

Contando su una presenza d’eccezione, quella dell’étoile Isabelle Huppert in qualità di Presidente della Giuria Internazionale, l’evento vedrà come film di apertura «Beetlejuice Beetlejuice» (a cui ha preso partecipato anche la meravigliosa Monica Bellucci) di Tim Burton. Mentre, la pellicola di chiusura sarà «L’orto americano» di Pupi Avati.

Nelle ultime ore, il mondo intero è rimasto commosso dalle parole pregne di significato che la bellissima e talentuosa madrina di questa edizione ha deciso di interpretare durante la cerimonia di apertura.

 

 
 
 
 
 
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Festival di Venezia 2024: il discorso di Sveva Alviti commuove tutti

Rappresentante dell’ottantunesimo Festival di Venezia è l’incantevole Sveva Alviti. Elegantissima, determinata e forte grazie alle sue fragilità, in occasione del tradizionale bagno al Lido (momento tipico della pre-apertura), la vedette ha sfoggiato un look che era intento ad omaggiare le dive degli anni Sessanta. Prime fra tutte due icone intramontabili, una del Cinema e una della Canzone: rispettivamente Brigitte Bardot e Dalida (di cui la stessa Alviti ne ha vestito i panni nel biopic del 2016) le quali, nei ruggenti Sixties, esibivano delle brillanti chiome voluminose.

Le vamp del passato sono costantemente prese come modello da chi è più giovane. Qualcosa di analogo è accaduto sul red carpet di Cannes 2024, dove la pop star libanese Haifa Wehbe ha indossato una mise particolarissima, commemorando l’immensa Marilyn Monroe.

 

 
 
 
 
 
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Tornando alla première

Nel corso della celebrazione del debutto, Sveva, in quanto Godmother della scintillante fiera, ha esposto una riflessione poetica e ricca di potenza emotiva, dedicata alla magnificenza della Settima Arte. Di seguito le frasi che stanno affascinando l’intero globo.

Appena entriamo in una sala cinematografica siamo avvolti nel buio e nel silenzio. E tutti insieme ci abbandoniamo all’incanto delle storie. Ogni volta che ci sediamo in una sala, prendiamo possesso di un tempo tutto per noi, in uno spazio che è tutto nostro. E ogni volta, in sala, prendiamo parte a un viaggio esclusivo in luoghi che conosciamo o forse no, in una dimensione tutta di libertà.

Da ciò che si evince dal pensiero della protagonista, assolutamente convinta e appassionata, il Cinema è emozione, condivisione, avventura ed esperienza arricchente: quando l’essere umano è veramente padrone delle proprie sensazioni intense è del tutto libero.

Con gli occhi del cinema guardiamo il mondo in modo nuovo. Ed è da qui, proprio da una sala come questa, che partiamo all’avventura per scoprire che su queste poltrone, ogni volta che ci sediamo, tutto può accadere dentro e fuori di noi.

 

 
 
 
 
 
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Chi è Sveva Alviti?

Nata a Roma il 14 luglio del 1984, Sveva Alviti è un’attrice, modella e regista. Intraprende la carriera di mannequin all’età di 17 anni dopo aver vinto un concorso di bellezza. Parallelamente, prende lezioni di recitazione, passione che ha da tutta la vita, da Susan Batson.

Si destreggia tra TV, cortometraggi, lungometraggi e videoclip musicali. Ma è il 2016 l’anno dell’importante opportunità con il toccante ruolo della leggendaria Dalida nel prodotto audiovisivo biografico (fondamentale per il compimento del recente ed interessante remix che fa rivivere il mito) di Lisa Azuelos, basato proprio sull’esistenza dell’immortale Iolanda Gigliotti. L’operato di Sveva è stato talmente speciale tanto da valerle una nomination ai prestigiosi Premi César del 2018.

Nella stessa annualità, l’artista appare in tre opere: nella francese «Love Addict», nell’italiana «Restiamo Amici» di Antonello Grimaldi e poi nella franco-belga «The Bouncer – L’Infiltrato», di cui è personaggio principale femminile al fianco di Jean-Claude Van Damme. In più, nel 2021, prende parte a «Tra le onde» di Marco Armenta e «Entre les vagues» di Anaïs Volpé. Invece, nel 2023, è nel cast del progetto Netflix «AKA».

Nel 2024, fa sapere sui suoi profili social che sta lavorando ad un documentario nelle vesti di regista per la prima volta.

 

 
 
 
 
 
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Sveva Alviti vita privata e Instagram

Molto riservata per ciò che riguarda la sua vita privata, si sa che, dal 2019 al 2022 (circa), la Alviti ha avuto una relazione sentimentale con Anthony Delon, figlio di Alain.

La popolare Sveva è seguita da 198mila followers sul suo profilo Instagram. Il suo nome utente sulla nota piattaforma di Meta è @svevaalviti. Nel suo feed, condivide con i suoi seguaci scatti riguardanti la sua professione e la sua routine.

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