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Roma, sentono rumori in casa della nonna e intervengono: due giovani fermano il ladro

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I Carabinieri intervengono per un furto in appartamento

Ladro viene sorpreso dai nipoti della padrona di casa ultraottantenne. I due ragazzi si sono trovati di fronte il malvivente che già aveva racimolato in casa della nonna tutti i preziosi che aveva trovato e lo hanno bloccato per poi chiedere aiuto ai Carabinieri.

Carabinieri notte
L’intervento dei Carabinieri – foto repertorio – (ilcorrieredellacitta.com)

Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma Centocelle ad arrestare in flagranza, un cittadino georgiano di 46 anni, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di furto aggravato in abitazione.

È successo la scorsa notte tra sabato e domenica 4 agosto, quando i militari sono stati chiamati a intervenire in via Walter Tobagi, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, per un furto presso l’abitazione di una romana di 83 anni.

I ragazzi dopo aver bloccato il ladro hanno chiamato il 112

A chiedere l’intervento sono stati i nipoti dell’anziana donna, che al momento non era presente in casa, che avevano sorpreso il 46enne all’interno dell’appartamento con diversi oggetti in oro, sottratti alla nonna. In particolare lo straniero era riuscito ad introdursi nell’appartamento, mediante effrazione di una porta finestra, ma è stato poi sorpreso dai due nipoti di 23 e 19 anni, che udendo i rumori provenienti dall’appartamento della nonna sono andati a capire cosa stesse succedendo bloccando l’uomo con la refurtiva.

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I Carabinieri – foto di repertorio (ilcorrieredellacitta.com)

I Carabinieri hanno arrestato il 46enne

Quando i militari sono giunti sul posto hanno arrestato il 46enne fuori dall’abitazione. A seguito della perquisizione è stato trovato in possesso degli oggetti in oro sottratti poco prima nonché di arnesi atti allo scasso e numerose chiavi universali che sono state sequestrate mentre, la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui il divieto di dimora nel comune di Roma. 

Considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve ritenersi innocente sino ad eventuale sentenza definitiva.

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