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Rimosse 34 auto a Tor Marancia: sulla strada mancava l’avviso del divieto di sosta

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Foto di via Casale De Merode a Tor Marancia

Macchine rimosse a sorpresa nel quartiere di Tor Marancia. I residenti: “I cartelli che avvisavano del divieto di sosta non c’erano”

Foto di via Casale De Merode a Tor Marancia
Residenti si lamentano delle ultime rimozioni delle macchine a Tor Marancia – (Google Maps) – ilcorrieredellacitta.com

Ennesima situazione di disagio a Tor Marancia, dove 34 automobili sono state rimosse lunedì scorso per un presunto divieto di sosta su via Casale De Merode. Una vicenda che ha preso in contropiede tutti i residenti, considerato come gli avvisi di tale liberazione della strada sarebbero stati posti a distanza di pochissime ore dall’inizio dei lavori. Una situazione che, almeno per i residenti della zona, non sarebbe per nulla regolare. 

Automobili rimosse a sorpresa a Tor Marancia: la situazione

Era la mattina di lunedì 29 luglio, quando dei residenti non hanno più trovato la macchina sotto la propria abitazione sotto via Casale De Merode, strada che collega via Carlo Tommaso Odescalchi e via dell’Annunziatella. Chi aveva parcheggiato la notte prima sulla strada, per tornare a dormire nella propria casa, è certo come lungo la tratta stradale non vi fossero nastri e tantomeno avvisi legato al divieto di sosta. Ecco allora come, svegliandosi e scendendo di casa prima dell’ora di pranzo, qualcuno non ha più trovato la propria automobile dove l’aveva posteggiata una decina di ore prima. 

Il mistero attorno al divieto di sosta nel quartiere dell’VIII Municipio

A infittire il mistero attorno al divieto di sosta potenzialmente irregolare a Tor Marancia, è la denuncia pubblica fatta dal presidente del Comitato di Quartiere, il signor Franco Baroni. L’esponente del Comitato cittadino proprio domenica pomeriggio aveva girato un video su via Casale De Merode, per denunciare il grave degrado presente sui marciapiedi della zona. Come si evince dal video girato dall’uomo, a poche ore dall’inizio dei lavori non era presente nessun cartello o nastro che facesse intuire il divieto di sosta

Una situazione che ha creato un profondo disagio per i residenti della zona, considerato come hanno dovuto riprendere la macchina al deposito ma soprattutto pagare una pesante multa compresa del servizio legato al trasporto del carro attrezzi. Della serie: oltre al danno anche la beffa. 

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