Il consigliere Giuseppe Conforzi scrive al Comune di Roma e l’Asl Roma 3 per segnalare lo stato di degrado in cui versano le spiagge di Ostia
Delirio spiagge nel territorio di Ostia, che probabilmente affronta l’anno più sofferente nella storia di questa località balneare per la gestione degli arenili pubblici. Una situazione che non è passata inosservata al consigliere Giuseppe Conforzi, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio e che ieri ha effettuato personalmente un sopralluogo tra le aree costiere dei quadranti di Ponente e Levante. Ha riscontrato, in qualità di professionista nella sanità pubblica, numerose situazioni che meriterebbero un approfondimento per tutelare la salute dei bagnanti ed evitare forme di grave inquinamento costiero.
La segnalazione di Giuseppe Conforzi sulle spiagge di Ostia
Il dottor Conforzi ha effettuato due sopralluoghi nel pomeriggio di ieri, che sono serviti per documentare in una PEC al X Municipio e l’ASL Roma 3 le gravi sofferenze presenti sulle spiagge del Litorale Romano. Il primo controllo è stato effettuato nella zona del lungomare Lutazio Catulo, dove ha potuto verificare come i tre stabilimenti all’uscita della Cristoforo Colombo sono chiusi per sequestro e indagini su varie irregolarità amministrative. Un biglietto da visita per nulla positivo per i turisti che vengono in macchina sul territorio lidense, che devono anche incrociare una Fontana dello Zodiaco lasciata all’abbandono nonostante gli esosi interventi di restauro degli ultimi anni.
Preoccupante la situazione allo stabilimento Kursaal, dove le recenti mareggiate hanno distrutto cabine e strutture in legno sull’arenile. In una situazione che è stata negata da alcuni cittadini vicini all’Amministrazione, le fotografie hanno immortalato una situazione preoccupante e visibile anche dalla Fontana dello Zodiaco. In tal senso, gradualmente materiali in legno o di altra entità stanno venendo inghiottiti dal mare, in un fenomeno che va monitorato dal Comune di Roma prima che inquini pesantemente il mare e soprattutto rischi di ferire qualche bagnante della costa lidense.
La situazione sulle spiagge libere del quadrante Ponente
Il sopralluogo del consigliere Conforzi non si è fermato solo alla rotonda della Cristoforo Colombo. Si è recato anche sulle spiagge libere tra il Porto di Roma e la zona dell’ex Vittorio Emanuele, dove da giorni riceveva costanti segnalazioni da parte dei residenti. Anche in questo caso, l’eletto è stato fermato da diversi bagnanti che lo conoscevano e che gli hanno esposto diversi problemi di questo lato di arenile lidense. Tra le situazioni più curiose, e che meritano approfondimento, c’è quella legata alla qualità della sabbia: questa emetterebbe un forte odore di carburante su tutto quel tratto di costa, in una situazione che è stata prontamente segnalata all’ASL Roma 3 per chiarire la faccenda e comprendere se tutto ciò sia dannoso per la salute dei bagnanti e l’ecosistema marino.