Ostia inghiottita dal crescente degrado: i residenti segnalano la presenza di rifiuti e spazzatura sui marciapiedi di Lido Centro
Non solo problemi di sicurezza a Ostia, ma anche un degrado che lentamente sta ingoiando tutto il territorio lidense. L’ultimo esempio nella zona di Lido Centro, dove i marciapiedi sono invasi dalla spazzatura e sembra che nessuno dal Comune di Roma sia disposto a risolvere la situazione. Tra le ultime gravi situazione troviamo quella di via Pietro Rosa, dove ai piedi dei pochi alberi della strada ha preso vita una pesante discarica tra bottigliette di plastica e carta.
Spazzatura in strada a Ostia: le immagini di Lido Centro
L’ultima vicenda segnalata dai residenti su questo problema, è stata immortalata in via Pietro Rosa, storica strada lidense a pochi passi dal Parco XXV Novembre 1884 e la chiesa di Regina Pacis. Nonostante la presenza d’importanti attività commerciali in questo quadrante lidense, il marciapiede tra viale Paolo Orlando e viale del Lido è qualcosa d’indecoroso. Nonostante ci troviamo a poca distanza dagli uffici del X Municipio di Roma Capitale, qui i marciapiedi vedono un fitto tappeto di rifiuti.
Come si evince dalle immagini sul gruppo di Ostia Informa, la situazione sembra essere sfuggita ampiamente di mano. I piedi degli alberi sono diventati dei depositi di rifiuti, con ignoti che in quegli spazi lascerebbero addirittura sacchi con dentro l’immondizia. Una situazione invivibile per i residenti e la salute delle alberature: non solo dei fattori altamente inquinanti per le piante, ma anche i miasmi della spazzatura che arrivano alle finestre e i balconi con il caldo.
Le parole del residente: “Ho telefonato ad Ama, ma nessuno interviene”
I residenti sono esasperati da questa situazione, come racconta un cittadino che ha deciso di metterci la faccia sulla vicenda. “Affacciando sulla strada, sto chiamando spesso l’AMA – dice il signor Salvo -. Ormai telefono con la media di ogni 3/4 giorni per segnalare questi episodi, ma concretamente non interviene mai nessuno. Dal Municipio hanno chiesto di scrivere addirittura delle PEC, quando la pulizia di una strada pubblica dovrebbe avvenire almeno settimanalmente e senza che un cittadino insista da mesi per un intervento”.