Proseguono i roghi tossici nella zona di Roma Est: i residenti di Villa Gordiani scrivono una lettera al sindaco Roberto Gualtieri
Non c’è pace per il quadrante di Roma Est, che nuovamente ieri è stato toccato da un incendio nella località di Ponte Mammolo. Una situazione che ormai va avanti da qualche tempo, coi residenti che da mesi devono fare i conti con la presenza dei roghi tossici in questa fetta della Città Eterna e crescenti problemi respiratori. Una situazione che ben conoscono i residenti di Villa Gordiani, che per l’ennesima alba si sono alzati con la puzza nell’aria e un dolore alla gola.
Fumi tossici a Roma Est: il racconto dei residenti a Villa Gordiani
Chi si è svegliato stamattina a Villa Gordiani, dalle 5 del mattino ha dovuto fare i conti con una nube grigiastra e che ben poco era attinente ai fenomeni meteorologici. I cittadini si sono alzati, come ormai capita da diversi mesi, all’interno di una nube di fumo. Una situazione forse peggiorata con l’incendio avvenuto ieri nel vicino IV Municipio, coi residenti che hanno visto a malapena l’alba fuori dalla finestra e hanno sentito la presenza del fumo sulla loro gola.
La lettera al Sindaco di Roma sul fumo nella zona della Prenestina e la Tiburtina
I residenti sono esasperati, tanto da aver lanciato una raccolta firme tra la zona del Tiburtino e il Prenestino. Gli stessi, inoltre, hanno scritto una lettera al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, girata poi per conoscenza alla Polizia Locale, l’ARPA Lazio, il presidente Mauro Caliste e l’ASL Roma 2. I cittadini hanno espresso un disagio forte per i fumi tossici, considerato come la situazione sta evolvendo in problemi respiratori per diverse persone.
Come menziona un passo della lettera alle istituzioni capitoline e regionali: “Un’enorme quantità di persone, tra le quali anziani e bambini, viene assalita dai disturbi provocati da tali esalazioni: tosse, bruciore alla gole e agli occhi, nausea, emicrania e viene esposta all’insorgenza di gravi patologie”.