Clochard bivaccano sotto l’ATM della Posta Centrale di Ostia, a Roma. Il residente: “Come dovrei prelevare in sicurezza allo sportello?”
Ostia tornerà mai a brillare per pulizia e decoro? E’ una domanda che da mesi si pongono diversi residenti e commercianti del territorio, che ormai vedono il quadrante lidense essere inghiottito da un incessante degrado. Tra i casi più emblematici, c’è quello che si vive sulle scale della Posta Centrale, capolavoro dell’architettura contemporanea e che oggi, nonostante il proprio importante servizio che offre alla cittadinanza, è diventato un punto di bivacco per numerosi clochard nella zona di Lido Centro.
Clochard bivaccano sulle scale della Posta Centrale a Ostia
La presenza dei senza fissa dimora sulle scale della Posta Centrale ormai va avanti da anni, portando degrado e disperazione in quella che dovrebbe essere una delle zone più importanti del centro storico di Ostia. Tutto questo a pochi passi dalla sede del X Municipio di Roma Capitale, dove servizi sociali e consiglieri municipali possono vedere quale scempio ha preso piede in un territorio che dovrebbe essere a vocazione turistica e balneare.
Il problema con l’ATM del Postamat a Lido Centro
Un problema segnalato dai residenti che fruiscono del servizio della Posta Centrale, è la presenza massiccia di questi sbandati nei pressi dell’ATM del Postamat. Anche se fino a oggi nessuna aggressione si è mai svolta davanti allo sportello mentre si ritirava del denaro, resta come la situazione sia ambigua: molti clochard stazione ai piedi dell’ATM, col rischio di vedere il PIN per accedere al conto corrente e magari strappare i soldi dalle mani di un malcapitato.
Se qualcuno difende questa situazione di grave degrado nella zona, chi guarda alla “Ostia turistica” due domande se le pone: “La sera, con quale coraggio dovrebbero prelevare i soldi anziani e donne? Mia moglie o addirittura mia figlia? Io non mi fido”. Considerato poi come questi clochard, già finiti alle cronache perché immortalati a “fare i bisogni” davanti alla Posta, sono abitualmente ubriachi fin dalle prime ore del giorno e potrebbero interpretare violentemente la richiesta di spostarsi dall’area dov’è presente l’ATM. Ipotesi lecite, soprattutto in una zona che d’estate, come in ogni periodo dell’anno, vede la presenza massiccia di turisti stranieri che potrebbero avere la necessità di prelevare denaro per la propria vacanza.