Tentato omicidio a Roma, ragazzo accoltellato in strada dopo la lite. Preso l’autore dalla Polizia di Stato: sconosciute al momento le cause dell’aggressione. Fermato un connazionale ventenne. Cosa è successo.
E’ stato accoltellato e lasciato a terra in una pozza di sangue. Così i sanitari del 118 hanno trovato ieri sera un 28enne di nazionalità tunisina in Via Manfredonia a Roma, quando erano da poco passate le 22.30. Il giovane, ferito ad un braccio e al petto con in più un polmone perforato, ha riferito agli agenti di Polizia, anch’essi intervenuti sul posto, di essere stato colpito da un suo connazionale al termine di una lite. Quest’ultimo si è poi dileguato lasciandolo agonizzante in strada. Medicato, il giovane è stato portato in Ospedale dove fortunatamente non corre pericolo di vita.
La lite poi l’aggressione
Secondo quanto ricostruito i due avevano iniziato a litigare in Via Castellaneta, una traversa poco distante dal luogo dove è stato poi ritrovato il ragazzo ferito. Evidentemente la discussione è proseguita fino a Via Manfredonia, sfociando poi nell’accoltellamento come visto. Immediatamente i poliziotti si sono messi alla ricerca dell’aggressore che è stato individuato nel corso sempre della serata di ieri grazie ad un’indagine lampo.
La Sala Operativa della Questura aveva infatti inviato nel frattempo le Volanti del Commissariato Porta Maggiore in Via Prenestina a seguito alla “segnalazione di una rapina”. Ebbene, l’uomo trovato sul posto era lo stesso che aveva colpito, quasi uccidendolo, il 28enne in strada: anche lui tunisino, poco più che 18enne, il giovane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio, dopo essere stato medicato in Ospedale per alcune escoriazioni. Sui fatti, ad ogni modo, proseguono tuttora gli accertamenti, con il caso passato in queste ore sul tavolo del Commissariato Casilino.