Le automobili sfrecciano ad alta velocità sulle strade di Monteverde, a Roma: i residenti scrivono al Comune e il sindaco Roberto Gualtieri
Le auto sfrecciano per le strade di Monteverde, in una situazione che ormai sta esasperando l’animo dei residenti. Una vicenda che ormai dura da qualche tempo, facendo diventare pericoloso anche l’attraversamento pedonale in prossimità dei semafori. Tra le situazioni maggiormente problematiche, c’è la viabilità su Via di Donna Olimpia: nonostante parliamo della strada dei negozi nel quartiere, le automobili sfrecciano a velocità elevatissime e rischiano d’investire le persone.
Le automobili sfrecciano ad alta velocità sulle strade di Monteverde
Il problema è tangente, considerato come una tragedia sia già avvenuta nelle settimane scorse. Vittima una signora anziana, cheha perso la vita dopo essere stata falciata da uno scooter che viaggiava a una velocità troppo elevata. L’epilogo però si rischia tutti i giorni, come ci racconta il reporter Antonio Totaro in esclusiva per Il Corriere della Città. “La situazione interessa tutto il quartiere – spiega il reporter – e in particolare Via Di Donna Olimpia, dove oggi abbiamo paura tutti ad attraversare la strada. Preoccupazione soprattutto per i nostri figli e nipoti, che per l’inciviltà di alcuni automobilisti rischiano di essere investiti per strada. Brutto dirlo, ma qui molti non si fermano nemmeno più sulle strisce pedonali”.
L’appello al sindaco Roberto Gualtieri
Lo stesso reporter sta portando avanti una class action coi residenti di Via di Donna Olimpia, nel tentativo di sensibilizzare il Campidoglio alla problematica dell’alta velocità sulla strada. E’ in preparazione una lettera al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel tentativo d’invitare il Comune a pensare delle iniziative per contrastare questa tipologia di fenomeni. Tra le idee suggerite, come in altre parti della Capitale, potrebbe esserci l’installazione di dossi pedonali lungo tutta la strada. Rimane però come questi interventi debbano concretizzarsi in tempi brevi, considerato come il pericolo per i pedoni locali purtroppo sia sempre dietro l’angolo.