Polizia Locale, maxi sequestro di prodotti alimentari scaduti. Blitz dei caschi bianchi nel quartiere Trieste a Roma. Multa salata per il responsabile, l’operazione.
Un chiosco da incubo. E no, non è uno spin-off del celebre programma che vede protagonista lo chef Antonino Cannavacciuolo. Piuttosto è quanto scoperto dagli agenti della Polizia Locale nel quartiere romano Trieste. Nell’ambito dei controlli a contrasto dei fenomeni di abusivismo commerciale e a tutela dei consumatori, gli agenti hanno eseguito infatti accertamenti in diversi esercizi della zona, riscontrando alcune irregolarità all’interno dell’attività che vendeva prodotti alimentari e bevande varie. In particolare, gli agenti hanno appurato la presenza di merce scaduta e in pessimo stato di conservazione.
Maxi sequestro di merce e multa salatissima
A margine dell’intervento sono state erogate sanzioni per oltre 2500 euro ed è scattato contestualmente il maxi sequestro di alimenti e bevande. A condurre l’intervento nella giornata di ieri il II Gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale.
Centinaia i prodotti sequestrati: bevande in lattina e in bottiglia, cibi in scatola e in barattoli di vetro scaduti, anche da anni, nonché mal conservati, come salse, cioccolata, burro d’arachidi, sottaceti, marmellate, conserve varie. Immediata anche la segnalazione alla Asl territorialmente competente, per le ulteriori verifiche del caso.
Scattate le sanzioni nei confronti del gestore, anche per il mancato ripristino dello spazio espositivo destinato alla vendita della merce, disposto nel corso di precedenti controlli, quando era stato già sanzionato per un ampliamento di suolo pubblico non autorizzato.