Maltrattamenti sulle proprie compagne, sono tre i casi nei quali è stato necessario l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Anzio che hanno arrestato in flagranza di reato un italiano 56enne, gravemente indiziato del reato di atti persecutori e un 30enne che, in preda alla gelosia, maltrattava la sua compagna: mentre nei confronti di un terzo uomo, un 54enne che aveva scaraventato giù dall’auto la compagna al culmine di una discussione, è stato disposto il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nella scorsa serata, una donna di 33 anni ha richiesto un intervento presso la propria abitazione tramite il numero di emergenza 112, poiché l’ex compagno, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, la stava minacciando, dall’ingresso di casa. L’uomo, nonostante l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, ha continuato nella sua condotta vessatoria, minatoria e offensiva nei confronti della ex compagna. Ai militari la donna ha poi raccontato che non era la prima volta e che era stata costretta a cambiare le sue abitudini di vita, per evitare di incontrarlo. L’uomo è stato identificato e poi condotto in caserma, e a causa dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri.
Una 33enne chiede aiuto e si allontana da casa
La scorsa notte, invece, una 33enne ha chiamato sempre il 112, poiché aveva appena avuto un’accesa discussione con il compagno convivente, un italiano di 30 anni. La pattuglia della Stazione Carabinieri di Marina Tor San Lorenzo, immediatamente giunta sul posto, ha trovato in casa solo l’uomo che, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, ha dichiarato che dopo la discussione la donna si era allontanata volontariamente, senza portare con sé il cellulare.
Le foto con i segni delle violenze
All’interno del cellulare i militari hanno constatato la presenza di alcune foto della donna, con evidenti ecchimosi sulle braccia. Temendo il peggio, i militari con l’ausilio di altri Carabinieri giunti in supporto dalla Compagnia di Anzio, hanno effettuato delle ricerche in zona e dopo circa un’ora sono riusciti a rintracciarla, nella propria autovettura, nei pressi di uno stabilimento balneare della zona. Anche in questo caso la donna ha raccontato di una lunga serie di maltrattamenti subiti dall’uomo, con il quale aveva spesso delle discussioni provocate dalla sua gelosia. In passato però, non aveva mai richiesto l’intervento delle forze dell’ordine né aveva fatto ricorso a cure mediche. Nonostante la vittima non volesse sporgere denuncia dell’accaduto, sulla base delle informazioni raccolte, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. Al termine degli atti, il 30enne è stato condotto presso il carcere di Velletri.
Scaraventa giù dall’auto la compagna
Infine, ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Anzio hanno notificato a un 54enne italiano, un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex compagna con applicazione dello strumento elettronico di controllo, a seguito di una denuncia sporta dalla donna presso gli uffici di Anzio Colonia. In sintesi, il 20 giugno la donna aveva denunciato per la prima volta i maltrattamenti da parte dell’uomo, culminate in un episodio in cui lo stesso la scaraventava fuori dalla sua auto, causandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni di prognosi.
Si precisa che, considerato lo stato dei procedimenti (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.