Ancora un incidente sul lavoro, ancora una vittima. Si chiamava Valerio Salvatore l’uomo di soli 30 anni deceduto cadendo da un tetto di un capannone venerdì scorso a Campoleone. Per lui, nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare.
Dramma sul lavoro, muore un operaio di appena 30 anni. Dopo i tragici fatti di Latina un’altra persona, l’ennesima, ha perso la vita nel Lazio stavolta mentre stava eseguendo degli interventi sul tetto di un capannone. L’episodio è avvenuto l’altro ieri tra le zone di Aprilia e Campoleone, in provincia di Latina, lungo la Via Nettunense. Per cause in fase di accertamento la vittima, un operaio di Roma, sarebbe precipitata nel vuoto per diversi metri. Un impatto fatale che non gli ha lasciato scampo.
Addio a Valerio Salvatore: chi era la vittima
La notizia ha gettato nello sconforto tutti quelli che lo conoscevano. Tanti, tantissimi i messaggi di affetto e cordoglio postati sui social in queste ore. Valerio Salvatore era di Roma e qualche anno fa aveva ottenuto l’attestato di istruttore BLS-D. “Hai lasciato un vuoto incolmabile – scrive ad esempio Ignazio sui social – Voglio ricordarti così….e da lassù aiutaci ad aiutare“, postando una foto del ragazzo.
A quanto pare era anche tifosissimo della Roma. “Non ho parole per descrivere l’enorme dispiacere che provo.. eravamo sempre li i sabati e domeniche a commentare le partite del Villa Gordiani. Poi gli anni di scuola al don bosco. Non ci posso pensare…un abbraccione gigante e come dicevi sempre te..sempre forza Roma“, lo ricorda a questo proposito un amico. Di seguito ancora un altro post in sua memoria.
L’incidente
Intanto proseguono le indagini per far luce sull’accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Sul luogo dell’incidente venerdì pomeriggio sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Lanuvio che hanno raccolto le testimonianze dei presenti per cercare di ricostruire la dinamica della caduta. Presente anche il personale specializzato della ASL che ha dato via agli accertamenti al fine di verificare il rispetto degli standard di sicurezza sull’ambiente di lavoro e capire se la tragedia si sarebbe potuta evitare. Valerio, secondo i primi elementi emersi, si trovava sul tetto del capannone industriale quando improvvisamente la struttura ha ceduto facendolo precipitare nel vuoto. Parte del capannone, nelle ore successive all’incidente, è stato posto sotto sequestro.