Quanto è importante educare i propri figli fornendogli gli strumenti per difendersi da aggressori e predatori sessuali? A Roma una bambina di soli 11 anni ha avuto il coraggio di reagire alla avance di un maniaco che con una scusa l’aveva avvicinata in strada.
E’ una storia tremenda quella raccontata in queste ore sulla stampa romana. Una bambina di 11 anni, mentre passeggiava con il suo cagnolino per le strade della Capitale, è stata avvicinata da un uomo sulla sessantina. Un saluto cordiale, qualche frase apparentemente innocua, modi gentili per mettere a suo agio la vittima. Poi, una volta carpita la fiducia, l’aggressione sessuale. Lei però ha subito capito che le intenzioni di quell’uomo erano tutt’altro che amichevoli: ed ha saputo reagire chiamando i propri genitori.
Bambina di 11 anni molestata a Roma: cosa è successo in Via del Torraccio di Torrenova
Intanto partiamo da quello che è successo. L’allarme è arrivato da via del Torraccio di Torrenova, nel quadrante est della Capitale. Qui è stato richiesto l’intervento della Polizia che, una volta giunta sul posto, ha trovato una coppia intenta a trattenere, non senza difficoltà, un uomo che dal canto suo dichiarava di non aver fatto nulla e che stesse in realtà soltanto giocando. Il gioco però aveva connotati precisi: quelli delle molestie sessuali alla giovanissima.
Il racconto della vittima
Gli operatori hanno quindi ascoltato la bambina riuscendo a ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto appreso dalla nostra Redazione la giovanissima poco prima, mentre stava passeggiando con il suo cagnolino, era stata avvicinata dall’uomo che, con la scusa di chiederle come si chiamasse il cagnolino e che scuola frequentasse, ha iniziato improvvisamente a paleggiarla abbracciandola con la forza. Lei però, nonostante la paura e il fortissimo stato di agitazione, è comunque riuscita a reagire riuscendo ad allertare la madre telefonicamente.
L’arresto del pedofilo
Immediatamente la donna è giunta sul posto insieme al compagno ed entrambi sono riusciti a bloccare l’umo prima che potesse fuggire. L’arrivo della Polizia ha fatto il resto: il pedofilo, identificato in un 69enne romano, è stato quindi arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha in seguito convalidato l’arresto. Nella circostanza, per completezza di informazione, all’uomo sono stati sequestrati anche 2 coltellini, rispettivamente di 6 e 18 cm di lunghezza.
L’importanza di proteggere i figli dai predatori sessuali
In questo caso fortunatamente l’aggressore è finito in arresto. La vicenda però, ancora una volta, porta alla luce l’importanza fondamentale di prevenire episodi del genere, educando e insegnando ai propri figli come riconoscere, e quindi difendersi, da questi pericolosissimi soggetti fin da piccoli. A partire dalle tecniche usate dai maniaci (quindi è cruciale documentarsi sull’argomento) – come nel caso della vicenda di Roma (saluti amichevoli, approcci apparentemente innocui con delle scuse banali e così via) – fino ai metodi pratici da mettere in atto per chiedere aiuto. Tutte cose che la bambina di 11 anni ha saputo fare riuscendo a salvarsi dall’aggressore che, siamo sicuri, a più riprese le avrà detto di non dire a nessuno quanto stava accadendo.