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Sfalcio nell’area verde di Ostia, quintali di spazzatura riemergono al Parco Clemente Riva

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Sporcizie al Parco Clemente Riva di Ostia

Grande degrado all’interno dell’area verde di Ostia: la denuncia dei cittadini per il Parco Clemente Riva a Lido Nord

Degrado al Parco Clemente Riva
Lo stato di degrado del Parco Clemente Riva a Ostia (credits @PaolaTorbidoni) – ilcorrieredellacitta.com

Non c’è pace per il Parco Clemente Riva a Ostia, che già in passato avevamo segnalato per un grave stato di degrado. Nelle scorse ore si è concluso una sfalcio nell’area naturale, situata a pochi metri della Pinete della Acque Rosse e la stazione di Lido Nord. Dietro le erbacce, forse per anni giacevano quintali di rifiuti. Trattasi principalmente di sacchi della spazzatura, bottigliette di plastica e materiali inquinanti per l’ambiente. Ecco la situazione sotto gli occhi dei cittadini.

Degrado nell’area verde di Ostia: la situazione al Parco Clemente Riva

Lo stato di degrado del Parco Clemente Riva viene ripreso da Paola Torbidoni, attivista lidense e che da anni denuncia la gravità di questo posto e la vicina Pineta della Acque Rosse. Come mostrano le foto scattate, molte situazioni sono dettate dall’inciviltà dei residenti. Carte buttate rigorosamente a terra, magari quando a meno di 10 metri è presente un cestino: questo peraltro vuoto. 

La denuncia dei cittadini

Una situazione che non scopriamo solo oggi all’interno dell’area, che ormai fa notizia solo per la sporcizia che troviamo al suo interno. Oggi sacchetti dell’immondizia sparsi nei vari punti, ma in passato ne abbiamo viste di tutti i colori in questo spazio. Giovani che consumano droghe all’interno della pineta, mobilio degli appartamenti abbandonati nell’area forestale, accampamenti dietro qualche cespuglio, incendi innescati da clochard o cicche di sigarette. 

Uno spazio dove manca qualsiasi tipo di controllo, nonostante parliamo di un’area a pochi passi da una scuola e un’importante stazione ferroviaria lidense. Le persone vengono a tutte le ore del giorno, qualcuno addirittura per ubriacarsi sulle panchine. In piena notte, se muniti di torce, è possibile intravedere anche giovani tossicodipendenti impegnati con le siringhe tra gli alberi: scene crude, dove loro utilizzano questo punto perchè poco visitato in quei momenti e soprattutto lontano da occhi indiscreti. 

 

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