L’uomo, dopo anni di fatiche, ha perso tutto quel che aveva e si è arrangiato per strada.
Qualche sgabello, bottiglie d’acqua per contrastare il caldo, un tavolino di fortuna ottenuto da uno scatolone, qualche valigia e una sistemazione di fortuna. È questa la nuova “casa” di Maximo Alexandro Lopez, un 58enne romano che si è ritrovato senza un tetto e ora dorme in zona San Paolo.
Il suo rifugio ora è il sottopasso della metro Basilica San Paolo a Roma, in piena zona universitaria. Lì Maximo si trova da diverso tempo, non avendo altro punto d’appoggio, e per questo motivo chiede aiuto per ritrovare la sua strada, dopo anni di fatiche.
Da imprenditore a senzatetto: la storia di Maximo
“Da oltre un mese vivo all’aperto nel sottopasso di Via Gabriello Chiabrera dopo aver perso il lavoro e conseguentemente l’alloggio” – spiega il 58enne – “Il mio obiettivo è di ristabilire il contatto con la mia vita precedente”.
Una vita che sembra distante anni luce, quando Maximo Alexandro Lopez, lavorava come imprenditore, tatuatore e “buttadentro” per i ristoranti del centro di Roma. Da un mese e mezzo però le sue giornate sono state ribaltate da un momento di profonda crisi: ha perso il lavoro e, in difficoltà economiche, anche una sistemazione in cui stare. Ora è senza un’occupazione e senza la possibilità di chiedere l’assegno di inclusione, avendo meno di sessant’anni.
Ad aggiungersi, Maximo ha anche dei problemi di salute, per cui sta provando a chiedere un sussidio per dei fastidi alle ginocchia, che gli rendono la vita in strada ancora più difficile. Per questo motivo nelle ultime ore è partita una raccolta fondi su GoFundMe per aiutarlo e avere un sostegno in più: a partire dal semplice alloggio dignitoso.