Il ladro dai controlli è risultato irregolare sul territorio italiano.
Colto in flagrante mentre tentava di derubare una turista, intenta a godersi le bellezze della Capitale. Un episodio frequente quello dei furti ai danni dei visitatori del Centro storico di Roma, vittime ignare di episodi di scippi, truffe e furti mentre attraversano le strade della città. L’ultimo si è registrato ieri pomeriggio, martedì 11 giugno, e ha visto protagonista una turista americano, derubata mentre si trovava a Fontana di Trevi.
Deruba un turista al ristorante: fermato dalla polizia
Ieri pomeriggio una pattuglia del I Gruppo Centro Storico della polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta nella zona di Fontana di Trevi, a seguito di un tentativo di furto da parte di un uomo, di nazionalità marocchina di 30 anni, che aveva sottratto la borsa a una turista statunitense di 25 anni in visita nella Capitale, mentre era seduta al tavolo di un ristorante in via delle Muratte.
Allertati da alcune grida, gli agenti sono subito intervenuti, riuscendo a bloccare il ladro, mentre provava a fuggire. Una volta fermato, gli operanti hanno recuperato la refurtiva, che è stata riconsegnata alla donna. Il 30enne, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto. Al momento del fermo, essendo sprovvisto di documenti d’identità, l’uomo è stato sottoposto alle procedure di fotosegnalamento e dagli accertamenti è risultato essere irregolare sul territorio italiano, motivo per cui nei suoi confronti è stato emesso provvedimento di espulsione.
Si fingono turisti per derubare i visitatori (quelli veri): boom di furti in centro, caccia alla banda
Furti a Roma, si indaga su una banda di malviventi seriali che mettono nel mirino i turisti. Un fenomeno chiaramente non nuovo, come testimoniano i tanti interventi delle forze dell’ordine, ma in questo caso si tratterebbe di una vera e propria banda che si sarebbe specializzata in questo tipo di attività.
Nessun ladruncolo solitario dunque, ma un gruppo di almeno quattro individui, probabilmente sud americani, che mette a segno i colpi con precisione quasi chirurgica. Lo stratagemma utilizzato, da quanto si apprende, è quello di fingersi a loro volta turisti, adocchiare la preda nei luoghi affollati del centro, fast food, negozi ma anche alberghi, per poi entrare in azione: pochi istanti e la vittima, ignara, viene ‘ripulita’ dei propri oggetti di valore. E quando se ne accorge è ormai troppo tardi.