Ene Vasilik morto durante il turno di lavoro a Latina: il trasportatore è stato travolto da un mezzo pesante nella sua azienda
Ennesima tragedia sul lavoro, questa volta nel territorio del Lazio. Vittima il signor Ene Vasilik, un uomo 37enne e rimasto vittima di un grave incidente durante il turno nella propria azienda. La morte del lavoratore si è verificata durante il turno di notte, quando la persona avrebbe avuto gravi problemi con una macchina da lavoro: una situazione evoluta nel più tragico degli epiloghi, con l’uomo purtroppo deceduto per le gravissime ferite riportate.
Ene Vasilik muore per un incidente sul lavoro
L’episodio è avvenuto dentro una struttura di Latina. I soccorsi sono arrivati allo stabile di via Macchia Grande, quando i colleghi di Ene hanno avvertito di un grave incidente avvenuto all’interno dei locali. L’uomo, per dinamiche ancora tutte da chiarire come spiegato da Canale 10, era rimasto schiacciato da un mezzo di lavoro. L’utilizzo del mezzo è registrato tra la notte del 4 e 5 giugno, in dinamiche che però dovranno chiarire le forze dell’ordine e l’Autorità Giudiziaria.
La vittima della vicenda
Ene Vasilik era un residente di Velletri, dove viveva con la propria moglie e i due figli. L’operaio rumeno era stato assunto dall’azienda di Latina, dove l’uomo operava all’interno del reparto logistico. Secondo le prime testimonianze giunte dal posto dell’incidente, l’uomo sarebbe stato investito da un mezzo pesante all’interno dell’area di via Macchia Grande. Sembrerebbe infatti come il rimorchio di un mezzo, probabilmente per un errore umano, abbia investito il trasportatore rumeno e lo abbia ucciso.
Le indagini sul decesso
Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: troppo gravi i danni riportati nella zona della schiena e lo schiacciamento nell’area del torace. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura, con i Carabinieri e gli ispettori del lavoro che stanno cercando di ricostruire la scena attorno all’incidente: occorrerà verificare se l’uomo stesse lavorando in piena sicurezza quella notte.