Operazione Alto Impatto contro il degrado delle forze dell’ordine a Roma: interventi della Polizia di Stato tra Casilino e Aurelio
Operazione ad Alto Impatto per le strade di Roma. Per i controlli si sono mobilitati gli agenti della Polizia di Stato, con la collaborazione della Guardia di Finanza e i Vigili Urbani. L’intervento è servito a contrastare gli episodi di degrado all’interno della Capitale, cercando d’individuare i negozi con gravi irregolarità e soprattutto le piazze di spaccio nella Capitale. I militari hanno monitorato i quadranti tra l’Aurelio e Ponte di Nona.
Operazione Alto Impatto contro lo spaccio di droga a Roma
La prima operazione ad Alto Impatto è stata quella per contrastare il mercato delle sostanze stupefacenti. I militari sono intervenuti nel quadrante Casalino, muovendosi all’interno delle piazze di spaccio tra Villaggio Falcone e Ponte di Nona. L’operazione ha portato al monitoraggio delle aree verdi delle zone, con AMA intervenuta per ripristinare il decoro lì dove si presentavano gravi episodi di degrado. Sono stati individuati cinque spacciatori della zona, tutti arrestati con l’accusa di spaccio delle sostanze stupefacenti.
I controlli nella zona dell’Aurelio
Approfonditi controlli anche nella zona dell’Aurelio, dove la Polizia di Stato è scesa in campo con la collaborazione della Guardia di Finanza e i Carabinieri. I militari prima hanno effettuato un monitoraggio di piazza dei Giureconsulti, ovvero la zona del capolinea COTRAL. Poi hanno esteso i monitoraggi nella zona della stazione Cornelia, via Boccia, via Baldo degli Ubaldi e il Centro Commerciale “Aurea”.
Nella zona è stata trovata una struttura ricettiva irregolare, poiché esponeva una tabella prezzi non veritiera. Ulteriori criticità sono state rinvenute nella disposizione dei letti, che erano superiori ai limiti posti per la stessa struttura ricettiva. A questo, tre esercizi commerciali sono stati temporaneamente sospesi: effettuando i controlli, i poliziotti hanno individuato gravi criticità sul piano igienico e sanitario. Condizioni che, di fatto, potevano creare seri problemi di salute nei clienti di quelle attività.