Studente con disabilità e autismo cade giù dalla finestra in un liceo di Roma: l’incidente è accaduto a Monteverde.
E’ mistero attorno all’incidente occorso all’interno di una scuola a Roma. Dopo l’orario scolastico, in dinamiche che dovranno essere accertate dagli investigatori, un ragazzo disabile sarebbe caduto giù dalla finestra. L’episodio si sarebbe verificato alla fine della sua giornata scolastica, quando il ragazzo con disabilità avrebbe già dovuto trovarsi sulla via per tornare alla propria casa. Sulla vicenda si è aperta un’indagine, per chiarire le dinamiche dietro il gravissimo fatto.
Ragazzo disabile cade giù dalla finestra della scuola a Roma
Il giovane era iscritto in un istituto scolastico nel quartiere di Monteverde. Lo studente, di 17 anni e con problemi cognitivi, sarebbe stato trovato sul manto del cortile prima dell’ora di pranzo. Il personale scolastico, che aveva responsabilità sul giovane insieme al personale specializzato che lo seguiva nel percorso di apprendimento, ha subito allertato il 118. Una situazione molto complessa si sarebbe palesata davanti agli occhi dei paramedici, che hanno ricoverato il giovane al vicino ospedale in gravi condizioni.
Le ipotesi dietro l’incidente scolastico
A denunciare la vicenda occorsa nella scuola di Roma, è la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatrice del Dipartimento Tutela Vittime del partito. Secondo le testimonianze raccolte sull’incidente, il giovane era affetto da disabilità e autismo. Il ragazzo non si sarebbe presentato, come ogni mattina, allo scuolabus che lo avrebbe riaccompagnato a casa dalla scuola. Allarmati dalla sparizione, l’autista del mezzo e l’assistente agli studenti disabili hanno cominciato a cercare il ragazzo nella struttura scolastica con l’aiuto degli insegnanti: in questo frangente il ritrovamento del giovane, che era già esanime sul manto stradale e sul corpo portava i segni dell’impatto violento con il terreno.
La senatrice Pellegrino vuole vederci chiaro sulla vicenda, sollevando dubbi sulle modalità in cui veniva sorvegliato il ragazzo con oggettive difficoltà. Una situazione che, si augura, apra un’inchiesta da parte degli ispettori ministeriali del Ministero dell’Istruzione.