Svaligiarono la casa di un’anziana signora residente a Latina: catturate questa mattina le due ladre che misero in piedi il colpo.
Ad aprile scorso aveva fatto discutere la rapina ai danni di un’anziana signora, residente nella zona di Latina. La donna, di 77 anni, venne aggredita da due donne, che attraverso l’utilizzo della forza prima le strapparono le chiavi di casa dalle mani e poi le svaligiarono casa. Tutto ciò aggredendola fisicamente, in un episodio che fortunatamente non ebbe esiti tragici grazie all’intervento di una vicina di casa.
Arrestate le due ladre che aggredirono la donna anziana
A incastrare le ladre, di 37 e 46 anni, sono state diverse settimane d’indagine. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la scena del crimine, arrivando all’identità delle due donne grazie alle testimonianze dirette delle persone e le telecamere nella zona. Mentre le donne rubavano i gioielli e la fede nuziale in casa dell’anziana donna di Latina, non pensavano di essere riprese dalle telecamere condominiali e quelle presenti nel Comune pontino.
L’indagine sulle malviventi
Le prime a riprendere le ladre, sono state le telecamere dei negozi vicini all’abitazione della signora. Frame rintracciati anche nei sistemi di videosorveglianza della palazzina, che addirittura immortalano una delle malviventi e la sua macchina. Proprio il gps legato all’assicurazione dell’autovettura, ha permesso di arrivare all’identità delle criminali. Analizzati anche i loro cellulari, i loro telefoni il 5 aprile si erano legati alle celle telefoniche della zona dove si svolse la violenta rapina.
Nell’operazione condotta dalla Polizia di Stato, non ultime sono state cruciali le testimonianze: tra queste emerge quella della vicina di casa, ovvero la signora che per prima prestò soccorso all’anziana. La donna riuscì a vedere nitidamente una delle ladre, mentre si apprestava a portare via gli ultimi oggetti dalla casa e poi fuggire a bordo della propria macchina.
Gli arresti sulla vicenda
Le due donne si erano allontanate da Latina. L’operazione di arresto è avvenuta questa mattina all’alba, dove la 46enne è stata fermata nel Comune di Aprilia. Più complesso il fermo della 37enne, che in questi mesi si era trasferita nel Veneto per rendere più complesse le indagini: la donna è stata arrestata nel Comune di Rovigo.