Avevano messo a segno una serie di furti in negozi situati nel centro di Civitavecchia e tutto sembrava andare per il ‘meglio’ per i ladri fino a quando un poliziotto libero dal servizio ha visto un commesso rincorrere due uomini che saliti a bordo di un’auto sono fuggiti a tutta velocità per le strade della cittadina.
Un agente in borghese dà l’allarme alla Sala operativa
L’agente, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima del furto, ha allertato la sala operativa che ha fatto intervenire diverse pattuglie e ne è nato un inseguimento, terminato nei pressi di Prato di Mare dove i fuggitivi sono stati raggiunti dagli agenti di Polizia.
Inseguiti, i ladri hanno aggredito gli agenti
Anche di fronte alle forze dell’ordine i malviventi non si sono rassegnati e hanno tentato nuovamente di scappare scagliandosi contro i poliziotti. È stato così che tre sono riusciti far perdere le proprie tracce, mentre l’autista e uno dei passeggeri sono stati bloccati. Nell’auto gli inquirenti hanno rinvenuto numerosi capi di abbigliamento che avevano ancora le etichette e le placche antitaccheggio dalle quali si è potuto risalire ai negozi derubati.
Accusati di rapina impropria
Ultimati gli accertamenti presso gli Uffici di Polizia, i due uomini, di 44 e 23 anni, entrambi peruviani, sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e dopo la convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Civitavecchia, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.