Dramma ieri sera a Roma dove un ragazzo di soli 29 anni è stato accoltellato e lasciato in strada in una pozza di sangue. Secondo le prime informazioni raccolte si tratterebbe di una delle persone sgomberate l’altro ieri dalle ex officine Romanazzi, ovvero la “cittadella dello spaccio” situata in Via Tor Cervara. Cosa è successo.
Un dramma nel dramma. Potrebbe esserci questo dietro al ferimento in modo grave di un giovane avvenuto ieri sera a Roma. Il ragazzo sarebbe infatti uno degli stranieri sgomberati dalle ex officine Romanazzi lunedì scorso: probabilmente era in cerca di un nuovo alloggio di fortuna quando, per cause da accertare, è stato aggredito finendo accoltellato. Sul posto, dopo l’allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 unitamente ai Carabinieri.
Ragazzo accoltellato a Roma: il caso dopo gli sgomberi alle ex officine Romanazzi
La vittima dell’aggressione dovrebbe essere un cittadino camerunense di 29 anni. Al momento la pista più accreditata sembra essere quella di una lite scoppiata per motivi legati all’occupazione di uno stabile abbandonato. Come spesso accade in questi casi infatti, in occasioni di sgomberi, gli occupanti allontanati spesso finiscono per cercarsi altri ripari di fortuna, puntando ad altri edifici abbandonati.
E potrebbe essere quello che è successo anche in questo caso. La presenza del 29enne in zona tuttavia potrebbe essere stata allora osteggiata da qualcuno, forse da altri occupanti abusivi, e la discussione sarebbe quindi degenerata sfociando nel sangue. Ipotesi chiaramente, sulle quali ora dovranno essere gli investigatori a dover far luce.
Il ritrovamento del giovane
Intanto partiamo dagli elementi certi. L’allarme è scattato ieri sera, martedì 28 maggio in via Raffaele Costi, nella zona di Tor Sapienza. Siamo a pochi km proprio dalle ex officine Romanazzi, teatro del maxi blitz di lunedi. E’ qui che è stato è stato rinvenuto lo straniero, trovato riverso a terra e con una ferita d’arma da taglio al torace. L’uomo è stato trasportato d’urgenza dal 118 in codice rosso presso il Policlinico Umberto I, dove rimane tuttora ricoverato in terapia intensiva. Il ragazzo tuttavia, secondo quanto appreso dalla nostra Redazione, non sarebbe in pericolo di vita.