Emergono i primi tasselli sulla morte di Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato senza vita ieri a Palermo.
Ci sono varie piste sulla morte di Angelo Onorato, architetto e titolare di un negozio di arredamenti trovato morto ieri, sabato 25 maggio, all’interno della sua auto a Palermo, in zona via Ugo La Malfa. Secondo moglie e figlia non si tratterebbe di suicidio, ma di un omicidio: a distanza di 24 ore sono diversi gli elementi che potrebbero avvalorare questa tesi. A partire da una lettera che l’uomo avrebbe lasciato al suo avvocato e da un avvertimento: Angelo Onorato prima dell’accaduto avrebbe scritto una lettera alla sua famiglia, facendo trapelare dei dettagli che potrebbero aiutare a sbrogliare il caso.
Scomparso per ore, a un parente aveva detto: “Vado a risolvere una questione”
È stato ritrovato senza vita al posto di guida della sua auto, con una fascetta di plastica intorno al collo e senza alcuna evidenza di ferite di arma da fuoco sul cadavere. Così è stato trovato ieri Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato.
La parlamentare aveva allertato le ricerche intorno alle 11 perché da ore non aveva più notizie del consorte. Dei suoi spostamenti si sa poco: avrebbe prelevato un parente all’aeroporto, per poi accompagnarlo a un battesimo in un comune a Nord di Palermo. Prima di salutarlo, avrebbe però rivelato un dettaglio: “Vado a risolvere una questione con una persona di Capaci, spero in maniera bonaria”.
Una lettera alla famiglia: “L’avvocato sa tutto”
A questo tassello, se ne aggiunge uno sostanziale. Nei giorni scorsi Angelo Onorato avrebbe scritto alla famiglia una lettera, sostenendo di attraversare un momento difficile e di rivolgersi al suo avvocato nel momento in cui gli fosse successo qualcosa. “Lui conosce tutta la situazione”, avrebbe fatto trascrivere nell’epistola, dove fra le altre cose compare anche una lista di beni a carico dell’imprenditore e alcuni crediti che avanza.
Al momento quindi ci sono diverse ipotesi sulla morte dell’architetto, ma bisognerà attendere l’esito dell’autopsia: il corpo di Angelo Onorato è stato infatti trasportato ieri sera, intorno alle ore 23, presso la camera mortuaria del Policlinico. Intanto, saranno essenziali anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, presenti sul luogo della tragedia, e al vaglio degli inquirenti.
Mentre proseguono le indagini, i famigliari però sono sicuri che la morte non sia stata accidentale. “Non era una persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia così” – ha specificato la figlia Carolina Onorato sui social – “e soprattutto, per come io stessa insieme a mia madre l’abbiamo trovato. Non è stato un suicidio ma in omicidio. Ringrazio tutti per i messaggi di conforto, ma perdonatemi se non rispondo”.