Tra assegnazioni, chiusure e nuove gestioni, Ostia si prepara alla stagione balneare.
Si volta pagina sulle spiagge di Ostia, vale per gli appassionati di sport, così come per i chioschi, veri e propri punti di riferimento per chi si appresta a vivere la stagione estiva.
Sono diverse però le novità quest’anno sul litorale se si parla di spazi e assegnazioni. Nel 2023 il Comune di Roma ha deciso di mettere a gara infatti tre dei chioschi di riferimento a Capocotta, mentre in altri casi si parla di cambi di gestione, chiusure definitive e ci sono ancora in ballo le assegnazioni per i chioschi nella zona dei Cancelli a Ostia. La stagione balneare così è alle porte, ma per chi frequenta assiduamente il litorale romano ci sono diversi cambiamenti all’orizzonte.
Assegnati i chioschi di Capocotta: ecco quali
È di questa mattina la notizia ufficiale, diffusa dal Campidoglio, con cui il sindaco Gualtieri ha proclamato i nomi dei titolari che hanno vinto il bando per l’assegnazione dei chioschi sulla spiaggia di Capocotta, pubblicato a marzo dall’assessorato all’Ambiente. Dal 2000 i tre chioschi, dopo un lungo contezioso tra X Municipio ed ex gestori, sono così tornati prima alla gestione capitolina e, poi, alle gare pubbliche.
È la sorte che è toccata per esempio a Mediterranea e Porto di Enea, che comunque saranno affidati agli stessi gestori degli ultimi 20 anni. Per il terzo, Zagaja, si profila invece un cambio di gestione per mezzo punto a favore strappato dal titolare del “Lido del finanziere” alla storica titolare, Maria Vichi.
Tra cambi di gestione, chiusure e assegnazioni
Per Mediterranea, affidato allo stesso gestore da 20 anni, si parla di circa 188mq di chiosco su una spiaggia di 43mila mq e un canone di 27mila euro. Porto di Enea vanterà invece 51mila mq con un chiosco da 188 mq, al canone di 27mila euro. Quanto a Zagaja e al suo nuoto gestore, risultano 222mq su un lotto da 23mila e un canone da 32mila euro.
Mentre i tre chioschi sono stati assegnati, risultano ancora in bilico le sorti di 5 chioschi in zona Cancelli, nella spiaggia libera di Castelporziano. Secondo indiscrezioni, dovrebbero però riaprire entro fine maggio. Quanto al Mecs Village e al Settimo Cielo, il primo risulta inagibile perché distrutto a inizio marzo da un incendio, l’altro invece è rimasto vittima dell’erosione costiera che come a Ostia attanaglia anche altri comuni del litorale laziale. Non è detta l’ultima parola però, perché i servizi minimi, come bagni, pulizia e noleggio lettini saranno garantiti, per il resto però il Campidoglio dovrà svelare come procedere alla loro riqualificazione. Chiusura certa invece per l’Oasi Naturista, famoso per la spiaggia nudista: il lotto non è stato riconosciuto nel bando del Campidoglio, risultando a tutti gli effetti abusivo.