Secondo caso nel giro di pochi giorni di cassonetti dati alle fiamme a Roma. Stavolta è toccato alla zona di Via dei Colli Portuensi dove due bidoni sono andati a fuoco nella notte: pochi giorni fa uno scenario analogo si era registrato in zona Aurelio. “Semplici” vandali o una matrice comune dietro a questi episodi? Il caso.
Sale a undici il conto dei cassonetti della spazzatura andati a fuoco a Roma. L’ultimo caso questa notte, tra piazzale Morelli e via Ussani, a ridosso di Via dei Colli Portuensi. Due i bidoni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani andati in fiamme. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco – che hanno domato prontamente le fiamme – sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma.
Cassonetti incendiati a Roma: ci risiamo, pochi giorni fa l’allarme in zona Aurelio
Proprio come successo cinque giorni fa anche stavolta non si esclude al un gesto vandalico. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Stazione di Roma Villa Bonelli che stanno cercando, anche attraverso eventuali immagini registrate dalle videocamere di sicurezza, di individuare elementi utili ai fini di individuare gli autori.
Semplice bravata? Vandalismo? Sta di fatto che episodi del genere continuano a registrarsi. Nella notte tra il 17 e il 18 maggio, ricorderete, ben 9 erano stati i cassonetti finiti avvolti dalle fiamme, anche se in quattro, fortunatamente, il rogo non era partito auto-estinguendosi dopo pochi minuti. Decisamente troppi per pensare che si sia trattato di una semplice coincidenza.
Il precedente
Del resto l’ipotesi di un piromane seriale non sarebbe una novità a Roma. Appena poche settimane fa un uomo era stato arrestato nella Capitale dalla Polizia proprio con l’accusa di aver incendiato numerosi bidoni della spazzatura nella zona di Tor Vergata. Adesso questi nuovi episodi, sebbene in quartieri differenti. Ad ogni modo le indagini per far luce sull’accaduto proseguono.