Tornano a bruciare i cassonetti della spazzatura a Roma. Diversi gli episodi registrati nella notte appena trascorsa nel quadrante Aurelio e nelle zone limitrofe. Almeno 9 i bidoni interessati, anche se in quattro le fiamme si sono spente da sole. La cronaca.
Potrebbe esserci la mano di un piromane dietro agli episodi registrati in queste ore nella zona dell’Aurelio a Roma. Troppi i cassonetti che hanno preso fuoco – ben cinque più altri 4 in cui il rogo non è “partito” – per pensare che si sia trattato di una semplice coincidenza o di eventi accidentali. Ad ogni modo fumo e odore acre hanno segnato la notte in questa parte della Capitale con i Vigili del Fuoco impegnati a domare le fiamme passando da un bidone della spazzatura all’altro.
Bruciano cassonetti all’Aurelio nella notte
Le segnalazioni al 112 sono iniziate ad arrivare attorno alle 3,30. Almeno 5 i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, in particolare carta, interessati da incendi, tre situati in via Anastasio II, uno in via Baldo degli Ubaldi ed uno in via di Valle Aurelia.
Per altri quattro invece, dislocati nelle strade vicine, si sono verificati solo principi di incendio estintisi autonomamente. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nella circostanza ferito così come sono stati scongiurati altri danni (di solito in questi casi a rimetterci sono sempre le auto parcheggiate nelle vicinanze, ndr).
Caccia al piromane
Adesso si cerca di ricostruire il quadro attorno a questi roghi più che sospetti. L’ipotesi infatti che dietro agli incendi ci sia la mano di qualche piromane (come accaduto tempo fa a Tor Vergata) è al momento quella più accreditata: per questo i Carabinieri (della Stazione Roma Madonna del Riposo, ndr) sono alla ricerca di testimonianze o di telecamere che possano chiarire la natura degli eventi. E dare, eventualmente, un volto e un nome al responsabile della “notte di fuoco”.