La polizia ha riscontrato violazioni a qualsiasi norma igienico-sanitaria da parte dei venditori.
Degrado urbano, criminalità e anche vendita illegale di street food. È l’ultimo illecito su cui la polizia locale di Roma Capitale, intervenuta solo poche ore fa, sta concentrando la propria attenzione a Stazione Termini. Interscambio ferroviario dove spesso pendolari e turisti tendono a mangiare un panino o uno snack di fretta, rincorrendo l’ultimo treno in partenza, ma che vede proprio per questo anche il prolificare di attività illecite in materia di cibo di strada.
Sequestrati oltre 150kg di cibo venduto illegalmente a Termini
Nell’ambito delle attività per il contrasto al degrado urbano predisposti dalla polizia locale di Roma Capitale nell’area della stazione Termini, gli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dell’Unità Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale), hanno sequestrato in poche ore oltre 150 kg di cibo venduto abusivamente in strada, in violazione di qualsivoglia norma igienico-sanitaria.
Gli alimenti, sequestrati dagli operanti, sono apparsi subito in pessime condizioni a causa della loro conservazione e sono stati smaltiti tramite l’intervento sul posto di mezzi Ama. Questa è solo l’ultima delle operazioni eseguite dalla polizia Locale in quella zona e nelle aree limitrofe del Rione Esquilino, colpite da fenomeni illeciti, come quelli legati al commercio abusivo di “street food”: persone intente a vendere su strada pietanze varie, trasportate con mezzi di fortuna, suddivise in porzioni e conservate in contenitori di ogni tipo, il tutto in modo illegale e senza alcun rispetto delle norme di igiene e sicurezza alimentare.
Roma, il ‘cibo degli orrori’ venduto in strada a Termini: dal trolley al piatto, scatta il sequestro | FOTO
Cibo da incubo alla stazione Termini.Il fenomeno sembra si stia sempre più diffondendo tra Termini e l’Esquilino e annovera non solo la pizzeria che sfornava teglie con sopra le blatte sulla Laurentina, ma coinvolge soprattutto l’area del principale scalo ferroviario della Capitale. Qui infatti alcuni stranieri vendevano cibo in strada tenuto in pessime condizioni igienico-sanitarie avvalendosi di borsoni e trolley per trasportarlo. Ad interrompere la loro attività sono stati i caschi bianchi della Polizia Locale di Roma Capitale.