Manca poco al 1 luglio 2024, data a partire dalla quale scatterà la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica con il conseguente passaggio a quello libero. Né più, né meno di quanto avvenuto già per il gas nei mesi scorsi. Ciò nonostante sarà comunque possibile avanzare richiesta per ottenere un contratto con più agevolazioni. Vediamo la procedura da seguire e soprattutto i requisiti richiesti.
E’ partito ufficialmente anche per il mercato dell’energia elettrica il conto alla rovescia per la fine del mercato tutelato. Dal 1 luglio prossimo infatti tutti (o quasi) gli utenti passeranno a quello libero: se da un lato, sulla carta, il regime esclusivamente concorrenziale avrebbe dovuto garantire prezzi comunque contenuti (anzi, perfino più bassi), dall’altro le previsioni mostrano come, in realtà, le famiglie si ritroveranno probabilmente a fronteggiare nuovi aumenti delle bollette.
Ma se questo discorso vale per la maggior parte delle utenze, per molti ci sarà la possibilità di sfruttare un regime maggiormente tutelato: parliamo delle famiglie cosiddette vulnerabili le quali, rispettando una serie di parametri, potranno contare su tariffe più convenienti.
Finisce il mercato tutelato per la luce: cosa succede alla bolletta dal 1 luglio
Prima però può essere utile ricapitolare cosa accadrà esattamente dal 1 luglio e soprattutto come dovranno comportarsi le famiglie. Due sostanzialmente le alternative tra le quali scegliere come vi avevamo spiegato in questo articolo: la prima consiste nell’accedere direttamente al mercato libero, scegliendo il proprio fornitore sulla base delle offerte disponibili in piena autonomia. La seconda possibilità, come accaduto anche per il gas, è quella invece di “non scegliere“, o almeno non subito: in questo caso l’utente verrà inserito in un regime transitorio di tutele graduali che durerà altri 36 mesi.
Entrambi i casi, secondo le ultime stime fornite, rientrano nella platea delle circa 4 milioni e mezzi di utenze domestiche che in questo momento si trovano all’interno dell’attuale mercato tutelato, secondo criteri e parametri vigenti. C’è però anche una terza strada, ovvero quella di rimanere nel mercato tutelato che però, ribadiamo, non sarà percorribile per tutti ma soltanto dai cosiddetti clienti vulnerabili o fragili.
Clienti vulnerabili per l’energia elettrica: chi sono, requisiti
Per rientrare in questa categoria – qui trovate un’altra guida utile sull’argomento – è necessario rispettare una serie di requisiti. Sono da considerare clienti vulnerabili per il mercato della luce coloro che:
- Hanno un’età superiore a 75 anni
- Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
- Sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
- Si trovano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- Vivono in una struttura abitativa di emergenza a seguito di una calamità
- Sono residenti in un’isola minore non interconnessa
Come fare domanda per restare nel regime tutelato (anche dopo il 1 luglio)
Intanto è opportuno sottolineare che tali platee di famiglie, che avranno comunque la possibilità di accedere in qualsiasi momento al mercato libero, sono già state individuate e dunque dovrebbero restare nel regime agevolato in modo automatico. Di conseguenza non sarà necessario avanzare alcuna domanda. Ad ogni modo, qualora il passaggio non dovesse avvenire secondo questa modalità, è possibile comunque presentare domanda di riconoscimento attraverso un’apposita autodichiarazione (scaricabile a fondo articolo). La richiesta può essere inoltrata dall’intestatario della bolletta al fornitore dell’energia elettrica. Una volta verificati i requisiti, se conformi, l’utente potrà così continuare a rimanere nel mercato tutelato. Scarica qui l’autocertificazione per la richiesta di restare nel mercato tutelato luce (download sicuro)