La Procura della Repubblica di Roma ha finito le indagini sulla morte di Mary Grace Duque: chiesti quasi 5 anni per il pirata della strada.
Sono finite le indagini per la morte di Mary Grace Duque. La donna fu investita a Roma lo scorso settembre, perdendo la vita per la guida spericolata di un pirata della strada. A seguito degli accertamenti effettuati dalla Procura della Repubblica, il Pubblico Ministero ha potuto richiedere la pena per l’automobilista che ha ucciso la donna. Una vicenda che però troverà piena giustizia solamente dopo la sentenza del giudice.
Le richieste per il pirata della strada che uccise Mary Grace Duque
Le indagini sono riuscite a stabilire l’identità del pirata della strada che uccise Mary Grace Duque il 27 settembre scorso. La donna fu uccisa da DR, un uomo che oggi ha 31 anni e già in precedenza vedeva dei procedimenti penali a carico. Il guidatore quella notte investì la signora su largo Preneste, probabilmente mentre la stessa si stava recando a lavorare: nonostante lo schianto, il soggetto ripartì senza nemmeno prestargli i soccorsi.
Il parere del pubblico ministero sul caso di Mary Grace Duque
La donna come ogni mattina all’alba si stava recando in un hotel di via Gaeta, dove aveva trovato lavoro come centralinista. Una vita distrutta alle strisce pedonali, quando la folle corsa di DR l’ha presa in pieno, fatta volare per diverse decine di metri e poi è ripartita senza nemmeno avvertire i soccorsi. Gli unici a occorrere furono i residenti della zona, spettatori in diretta di quell’omicidio stradale e attratti dal botto assordante che ne venne fuori quella notte.
Per il pm, DR deve scontare quasi cinque anni di carcere. A indagare è stata il gip Maria Gaspari, che ha sommato due reati sulla testa del pirata della strada: ha richiesto tre anni per omicidio stradale e un anno e otto mesi per omissione di soccorso. L’uomo quella sera fuggiva da un bar e probabilmente sotto effetto di sostanze, investendo la Duque con un’automobile presa a noleggio.