Bomba day a Viterbo. Oggi, martedì 7 maggio 2024, l’ordigno bellico rinvenuto sul territorio è stato disinnescato dagli artificieri dell’Esercito Italiano. Per l’evento, preparato nei minimi dettagli nelle ultime settimane, era stata disposta una maxi evacuazione della popolazione: istituita anche una zona rossa per svolgere le operazioni in sicurezza. L’intervento è durato sei ore, dopodiché gli abitanti hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni.
Tutto è bene quel che finisce bene. Il “gran” giorno a Viterbo è arrivato e tutto è andato come da programma. Oggi è scattata la maxi operazione che ha portato al disinnesco di “Lady Rose”, ovvero il maxi ordigno – ribattezzato con il nome della patrona cittadina – dal peso di circa 2.000kg risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto nelle settimane scorse durante alcuni lavori di scavo. Circa 36.000 i cittadini interessati dall’evacuazione che entro le 9.00 hanno dovuto lasciare le abitazioni portando con sé lo stretto indispensabile. Per l’occasione era stata istituita una zona rossa ed erano state predisposte misure anti-sciacallaggio. Alle ore 15.30 poi l’annuncio che tutti aspettavano: “l’ordigno è stato disinnescato con successo”.
Bomba Viterbo, terminate le operazioni: “Ordigno disinnescato con successo”
Ci sono volute circa sei ore per completare le operazioni di disinnesco del maxi ordigno rinvenuto a Viterbo. Ad eseguire l’intervento sono stati gli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito: una volta completata la fase di evacuazione, i Miliari hanno iniziato alle ore 10.25 l’intervento di disinnesco per la rimozione delle tre spolette, ovvero i congegni di attivazione della bomba, tutte attivate e armate.
Neutralizzati questi, il residuato bellico è stato trasportato presso l’80° reggimento “Roma”, dove è stato reso inoffensivo con la tecnica della “lisciviatura“, che prevede lo svuotamento dell’ordigno tramite getti d’acqua ad alta temperatura, in grado di sciogliere l’esplosivo e convogliarlo in un sistema di filtraggio, in modo da separare il composto, per la successiva distruzione dell’esplosivo.
Per limitare l’area di evacuazione e i conseguenti disagi alla popolazione locale, i militari hanno realizzato una struttura di contenimento in grado di mitigare i possibili effetti dovuti ad un’eventuale esplosione accidentale durante le delicate attività di disinnesco. Ciò ha permesso di ridurre il raggio di sgombero a soli 1.400 m. Le distanze sono il frutto di recenti studi e sperimentazioni svolti dal Centro d’eccellenza Counter-Improvised Explosive Devices di Roma. Una volta completate le operazioni in sicurezza i circa 36.000 evacuati hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni.
Ordigni disinnescati dall’esercito: i dati
Nel 2023 i nuclei di artificieri dei reggimenti genio hanno condotto 2.356 interventi su tutto il territorio nazionale, neutralizzando 12.666 residuati bellici di cui 21 bombe d’aereo risalenti ai conflitti mondiali.
La bomba, dal diametro di 76 cm, lunga 2.08 m e con uno spessore di 0.77 cm, contiene al suo interno oltre 1.300 kg di esplosivo.
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Ordigno bellico Viterbo: rivivi la diretta delle operazioni
In questa sezione troverete la diretta in tempo reale di quanto sta avvenendo a Viterbo nell’area oggetto delle operazioni dell’Esercito. Ricordiamo che la zona d’evacuazione è stata individuata in un raggio di 1.400 metri dal luogo dove a marzo è stato individuato l’ordigno (in passato soltanto altre sei bombe come questa sono state ritrovate in Italia, ndr). Per oggi sono state chiuse scuole, attività commerciali e strutture sanitarie.
Ore 15.44 – Finisce qui la nostra diretta
Ore 15.28 – I varchi sono di nuovo aperti. “Si chiede la massima collaborazione per evitare che tutti i rientri si concentrino nell’immediato”, scrive in una nota il Comune.
Ore 15.10 – Comunicazione ufficiale: l’ordigno bellico, secondo quando si apprende, è stato disinnescato con successo.
Ore 13.30 – Proseguono senza sosta i lavori da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano per la bonifica dell’ordigno. Al momento non sono note le tempistiche dell’operazione e non è chiaro al momento quanto tempo ancora ci vorrà. Si ricorda che la conclusione dell’intervento – spiegano dal Comune – verrà comunicata ufficialmente attraverso i canali istituzionali del Comune di Viterbo. Quindi il sito www.comune.viterbo.it e la pagina Facebook Comune di Viterbo Informa). In loco si avvertirà invece il suono delle sirene delle macchine di emergenza.
Ore 10.27 – Parte il suono delle sirene. Gli artificieri dell’Esercito Italiano hanno dato inizio alle operazioni di bonifica.
Ore 9.25 – Le sei navette istituite dagli Enti hanno terminato gli spostamenti delle persone che si sono presentate ai 24 punti di raccolta per raggiungere i tre centri di accoglienza.
Via alle operazioni di bonifica della bomba a Viterbo
Ore 9.00 – Il Sindaco, in compagnia di personale dell’Esercito, ha parlato in diretta su Rai News. Qui l’intervento: https://www.facebook.com/reel/3676162462703312
Ore 8.30 – Ordigno bellico in sicurezza. In attesa delle operazioni di bonifica da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano.
Ore 8.05 – Linea Roma – Civitacastellana – Viterbo – servizio ferroviario sospeso causa disinnesco ordigno bellico nel tratto compreso tra Bagnaia e Viterbo dalle 06:00 alle 21:00 del 7 maggio 2024 Ore 6.30. Tra pochi minuti avrà inizio la sospensione programmata dell’energia elettrica per le utenze ricadenti nel raggio di 500 metri dal punto di stazionamento dell’ordigno. Si raccomanda di non utilizzare gli ascensori e prestare attenzione ai cancelli elettrici.
Ore 06.10 – Ordigno bellico, iniziate le operazioni per l’evacuazione della popolazione ricadente nella zona rossa.